Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] i primi tentativi di pittura nella vera e propria tecnica delle figure rosse. Rimane a tutt’oggi fenomeno episodico una neck-amphora da Orvieto databile intorno al 480-470 a.C., che appare legata alle tarde figure nere e al Gruppo di Praxias per le ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , Giovan Battista, nato a Sestri il 26 ott. 1755, la consacrazione vescovile e, dal 1807, la titolarità della diocesi di Orvieto, da dove, nel 1810, al tempo della dominazione francese, sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] , ottenne la borsa di studio dell'istituto di archeologia e storia dell'arte. Nel 1934 pubblicò a Firenze il foglio 130 (Orvieto) dell'Edizione archeologica della carta d'Italia al 100.000, che gli era stato affidato per la compilazione dal Comitato ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Napoli venne occupata dai francesi e i gesuiti furono espulsi dalla città. Pianciani riparò dapprima a Roma, quindi nel collegio di Orvieto. Nel 1814 fu di nuovo a Roma in occasione della solenne bolla del 7 agosto con cui Pio VII restaurò la ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] Guidi di Bagno, I restauri dell’Ottocento Novecento: tra procedimento critico e creazione artistica, in La vetrata del duomo di Orvieto, Orvieto 1991, pp. 59-91; C. Zappia, Museo dell’Accademia di belle arti di Perugia. Dipinti, Perugia 1995, pp. 160 ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] della sua Compagnia, a svolgere un periodo di insegnamento in una nuova sede. Fu destinato al collegio dei gesuiti di Orvieto a insegnare discipline umanistiche, ma non cessò di occuparsi di scienze e di esercitarsi nel disegno, né perse i contatti ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] incarico nello Studium generale di Napoli; il cronista del convento di Perugia afferma che egli fu anche lettore a Orvieto, Perugia "et in pluribus aliis conventibus".
Nel 1298, ottenuti da Bonifacio VIII i privilegi dei missionari, F. partì per ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] è stazione importante della linea Roma-Ancona e capolinea della ferrovia per Perugia e Terontola. È in progetto una linea Foligno-Orvieto-Porto S. Stefano. La popolazione di Foligno, che contava 5624 abitanti nel 1701 e 6478 nel 1736, è salita a 8471 ...
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SOMA
. Si dava questo nome a varie misure usate in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale.
Superficie. - Nella provincia di Ancona la soma, quale misura di superficie, equivaleva, per [...] a Forlì; l. 81,37 a Macerata, a Pesaro e a Urbino; l. 76,13 a Cesena; l. 95,34 a Perugia; l. 130,20 a Foligno; l. 82,73 a Orvieto; l. 116,68 a Rieti; l. 98,53 a Spoleto; l. 94,43 a Terni; l. 72,63 a Faenza; l. 116,68 a Roma. La soma da olio valeva l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] Graziano fosse un monaco camaldolese, originario di Chiusi, o di Ficulle, un piccolo centro fra quest’ultima città e la vicina Orvieto, che avesse compiuto i primi studi a Ravenna per poi trasferirsi a Bologna dove, attivo fra il 1130 e il 1140 nel ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.