(o Waqa, o Uaga) Essere supremo del popolo degli Oromo, risalente al substrato originario della religione delle genti camitiche. È collegato con il cielo e alla sua natura uranica risale la sua onniveggenza, [...] mentre l’attributo della creatività è soggetto alla presunzione legittima che si tratti di carattere acquisito dalle religioni monoteistiche insediatesi nella regione abitata dagli Oromo. ...
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Missionario cappuccino (Heubécourt, Eure, 1826 - Carcassonne 1899). Coadiutore (1866) in Etiopia del card. Massaia, da cui fu consacrato vescovo (1874), vicario apostolico dei Galla (1881) con sede in [...] Harar, autore di varie opere religiose in lingua oromo, di cui compose l'alfabeto. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] maggiore; nella prima metà del Seicento la capitale fu spostata a Gondar. Con la decadenza dell’autorità monarchica i vari capi oromo divennero, tra la fine del 18° e la prima metà del 19° sec., arbitri della situazione al centro dell’Etiopia.
Dopo ...
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Massaia, Guglielmo
Vescovo e missionario in Etiopia (Piova 1809-Cremona 1886). Seppe bilanciare la sua opera apostolica con l’incipiente colonialismo italiano. Battezzato come Lorenzo, prese il nome [...] del rivale. M., attivissimo sotto il profilo missionario, stabilì una gerarchia cattolica di rito etiopico, si adoperò per gli schiavi liberati, promosse l’educazione e pubblicò una grammatica di oromo. Nel 1884 fu insignito del titolo cardinalizio. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Chittagong in Bangladesh), indù (Tamil nello Sri Lanka, Tripuri e Manipuri del Bangladesh) o financo pagani (Sudan meridionale, Oromo, Jarkhand, Bougainville). Alcune di queste guerre, come quella in Bosnia, hanno meritato l'epiteto di 'guerre atee ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Destinato ad Assab (dopo la rettifica del confine eritreo-etiopico-sudanese nel 1908), Mauro approfondì lo studio di amarico, oromo, tigrino e si dedicò all’istruzione e all’assistenza, allineandosi al «lavoro ordinato e prudente» allora applicato ai ...
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sidamo
(o sidama) s. m. e f. e agg., invar. – Nella letteratura etnografica, denominazione (che nella lingua dei Galla significa propriam. «popolo») con cui è designato un gruppo di etnie di cultura e lingua cuscitica che, in tempi storici,...
oromonico
oromònico agg. (pl. m. -ci). – Degli Oròmo, o Galla, popolo cuscitico dell’Africa nord-orient.: sottorazza o., in antropologia fisica, una delle tre varietà della razza etiopica (ceppo degli etiopidi); lingua o., la lingua galla...