CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] 264, 339; L. von Pastor Storia dei papi, XV, Roma 1943, p. 418; G. Capasso, Il seminario di Aversa e il secolo d'oro del cardinale I. C., Napoli 1959, passim; F. Fabris, La geneal. della fam. Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. XXV ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] , 165; B. Ricci, IlLiber censuum del vescovado di Modena, Modena 1921, pp. 94-106, 179, 238 s.; C. Libanori, Ferrara d'oro imbrunita, Ferrara 1665, II, p. 52; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 130, 403, 547; G. Tiraboschi ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Vocabolario degli Accademici della Crusca (1612). Bestandsaufnahme und Analyse, Tübingen 1984, pp. 101-105, 119-156; M. Vitale, L’oro nella lingua, Milano-Napoli 1986, pp. 131 s.; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Milano 1987, pp. 414 s ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] uomo di camera di Ferdinando II ed egli stesso aveva ricevuto le insegne di conte palatino e di cavaliere del Toson d'Oro), una delle persone più indicate a dare un fattivo contributo in questo senso. Il B. tuttavia non poté nemmeno raggiungere la ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] , Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI-LXII (1985-1986), p. 412; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] personaggi implicati.
Il L. morì a Montecassino il 3 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: A. P. [A. Pantoni], Messa d'oro dell'archivista di Montecassino, in Boll. diocesano di Montecassino, XVII (1972), 4, pp. 313-315; A. Pantoni - F. Avagliano, Bibliografia ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] si manifesta e concretizza.
Gli Ebrei, a somiglianza dei popoli vicini, erano inclini all’idolatria, come dimostra il culto del vitello d’oro venerato, al tempo dei Re, nei templi di Bethel e Dan, quale immagine di Yahweh; a questa idolatria, e al ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] africani l’E. è uno dei più poveri dal punto di vista minerario, sebbene siano stati individuati giacimenti di platino, oro, ferro, rame, zinco, piombo. Anche per quanto riguarda le risorse energetiche la situazione è critica, in quanto sono assenti ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] solo perché se ne parla sempre più spesso nelle aule delle università. Migliaia di libri e centinaia di movimenti confermano che l'epoca d'oro dell'o. ed e. non va cercata nel passato, ma va dal revival dell'occulto nel tardo 18° e nel 19° sec. fino ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pagamento, l'ambasciatore napoletano si presentò al papa conducendo soltanto la chinea bianca, senza portare le 8000 once d'oro previste come censo annuo; fu rimandato indietro con minaccia di citazione al Tribunale apostolico per insolvenza. Si aprì ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).