DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , là dove le condizioni sono ottimali. Dall'equilibrio tra la tendenza all'espansione delle specie ed i fattori di contenimento e di limitazione ad essa, ebbero origine le "stazioni", quei complessi di condizioni locali cui si sono ambientate alcune ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la suscettibilità alla domesticazione e all'addestramento meriti zoologici di U. A.,Roma 1908; R. Fabiani, Sulle specie di Ranina finora note ed in particolare sulla Ranina Aldrovandi , Padova ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] reale, e ciò naturalmente creo contro di lui. specie nell'ambiente medico tradizionalista, risentimenti e invidie. A von Halier ("l'immortale Allero"). Tutto ciò mostra come l'origine di questo illuminismo, non è marcatamente politica, quanto meno ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] nel 1825 aveva precisato alcune differenze nell'aspetto degli ingrossamenti radicali in specie diverse e Trinchinetti nel 1837 aveva sezionato i tubercoli e ne aveva attribuito origine e formazione all'eccesso di linfa che si verifica nella pianta ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] botanico. Sia negli articoli sia nei libri egli dedicò uno studio particolare ai problemi dell'origine geografica delle specie, delle possibilità di propagazione, delle trasformazioni fisiologiche indotte dall'ambiente nei vegetali. Sono questi i ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] sperimentale per l'aridocoltura, intesa a trovare specie e varietà di piante agrarie adatte alle (1914), pp. 697-702; Certiti sulla storia del giardinaggio in Roma ed origini della villa Venosa, in La villa Venosa in Albano Laziale, Bergamo 1917, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono eterne; la materia di tutti gli esseri arti e alla medicina, vi si trovano fertili accenni all'origine dei fossili, al calore e all'ossigeno in certe combinazioni ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] tra i primi nei quali si definisca scientificamente l'origine animale della glossopetra e delle conchiglie fossili. In si rileva dalla lettura di ΄Εκϕρασις altera. Fondò molte specie nuove e stabili anche alcuni generi nuovi come Coesia, Barberinia ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] J.H. Wakker segnalò per primo alcune malattie di origine batterica, seguito dagli italiani F. E. Savastano 18; Botanica generale ed agraria, Napoli 1884; Sulla sistemazione botanica delle specie e delle razze del genere Nicotiana, in Atti del R. Ist. ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] dalla madre, di origine irlandese, e da una serie di tutori privati. Non frequentò mai alcuna scuola 1-31; Osservazioni sulle felci fossili dell'oolite ed enumerazione delle specie finora rinvenute nei vari piani di quella formazione, coll'aggiunta ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...