ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] 'infanzia, dell'adolescenza, i luoghi stessi delle sue origini si riverberano, talora, nei modi di una favolosa trasfigurazione evasione.
Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti e costumi, seppe rivelare le sue ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] anche la mancata formazione di una sua scuola, malgrado la profonda e instancabile dedizione all'insegnamento e malgrado i tanti rapporti di moderno-contemporaneistico, di storia americana (Le origini coloniali degli Stati Uniti d'America, corsi ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] IV, papa inquisitore, avevano segnato una cesura profonda negli assetti religiosi europei; ormai la propaganda protestante al testo di Machiavelli alcuni ‘antidoti’: un discorso sull’origine divina del potere sovrano e due orazioni sui vantaggi e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] F. non amò mai il diritto e nutrì subito una profonda avversione per il regime borbonico: studente di architettura, non arrivò Mazzini e nell'errata strategia insurrezionale del Pisacane l'origine dell'insuccesso; ma era significativo che, pur nel ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] alessandrista moderato, che esercitarono su di lui una profonda influenza, al punto da indurlo a chiamare Giovanni criteri morfologici e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza dell ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . alla quale resta soprattutto legato il suo nome è Le origini del teatro in Italia. Studi sulle sacre rappresentazioni seguiti da politico, culturale e storico, che segnavano una profonda diversità, nella storia nazionale, rispetto al passato. ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] oggi insuperata, che Carpitella poté sviluppare grazie alla profonda conoscenza dei repertori sia colti sia popolari d’ sorgenti della musica di Curt Sachs (Torino 1979), Origine degli strumenti musicali di André Schaeffner (Palermo 1978), Folklore ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] a caso l'analisi dei fenomeni nuovi risulta inefficace e poco profonda, né riesce ad andare più in là di un avvertito del D. cfr. G. Belli-A. Scialoia, Alle origini delle istituzioni capitalistiche in Italia: il sindacato governativo sulle società ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] libreria Masi; il B. non abbandonò però le consuetudini popolari, cui era portato, oltre che dalla propria origine, anche dalla profonda simpatia per "i più sventurati delle classi lavoratrici" (ibid.). Proprio tornando da una serata in osteria, il ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] uffici curiali, poté dedicarsi alla sua vasta e profonda attività di ricerca erudita e di traduzione dal . di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20; ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...