POGONOFORI (lat. scient. Pogonophora)
Pasquale Pasquini
Invertebrati marini di discussa affinità sistematica, avvicinati ora agli Anellidi Policheti, ora ai Foronidei, e costituenti una nuova classe [...] maschile è rappresentata da due sacchi spermatici di origine celomatica in cui si formano le spermatofore, dellespecie sono state raccolte nei mari dell'Estremo Oriente e nella regione nord-occidentale dell'Oceano Pacifico, soprattutto ad opera delle ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] dalle soluzioni ai fattori espulsivi dal paese di origine: pertanto si sceglierà di emigrare verso quei paesi . Tali esodi sono dovuti a un’eccessiva moltiplicazione dellaspecie in relazione a condizioni ambientali particolarmente favorevoli. Tra ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] midollo spinale è detto pregangliare; la fibra che ha origine dai neuroni della catena o dei gangli prevertebrali è detta postgangliare. uguali per tutte le specie animali, i riflessi. I centri principali delle risposte comportamentali riflesse sono ...
Leggi Tutto
Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] essere caratterizzate, a seconda dellaspecie dei p. che le provocano, del loro numero e della loro capacità di riprodursi, thoracoparasitus), in quella addominale (gastroparasitus) ecc.
Storia
In origine, p. fu il nome di addetti a servizi ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] da parte di un determinato ceppo di EST, di propagarsi in una specie diversa da quella in cui è stata isolata. L'introduzione di un direttamente nelle terminazioni nervose locali. L'origine endogena della PrPEST e la mancanza di anticorpi anti ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] . È l'inizio della battaglia contro lo 'specismo', vale a dire contro la discriminazione sulla base dellaspecie di appartenenza. La posizione " del nostro codice) è stata ed è origine di discussioni e interpretazioni diverse. Gli animali protetti ...
Leggi Tutto
MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] maschi se questi hanno mantenuto la forma tipica dellaspecie. È da notare, infatti, che i vantaggi delle forme mimetiche a livello della predazione sono spesso controbilanciati da svantaggi a livello della selezione sessuale, che tende a favorire gl ...
Leggi Tutto
Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] condizionando i precedenti due. La plasticità genetica dellespecie che si muovono entro questi quattro fattori hanno determinato lo spostamento di Insetti al di fuori dei luoghi di origine, ove erano in equilibrio con tutte le cause loro avverse che ...
Leggi Tutto
Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] hanno negli adulti, si osserva in molte dellespecie animali utilizzate negli studi di endocrinologia del comportamento maschio lotta costituisce dunque solamente una componente della strategia, di origine ereditaria, che esso utilizza per affrontare ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] anteriore è fondamentalmente la commissura della paleocorteccia e dei bulbi olfattivi, ma contiene anche fibre di origine neocorticale; di fatto, le scarse connessioni interemisferiche neocorticali nelle specie acallosali dei Mammiferi si effettuano ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...