BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] vi sono chiari indizi sulla sua origine; v'e chi suppone ch' di cattivo gusto, specie quando le composizioni trascritte 207; II, ibid. 1855, pp. 50, 56; G. Gaspari, Cat. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 378, 462; ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] mineralogia regionale italiana. Sono descritte centottantuno specie mineralogiche, illustrati compiutamente i loro di mineralogia teorica. I suoi lavori sull'originedell'acido borico e dei borati, sull'origine dei gessi, sulla genesi del cinabro, ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] interessa la questione geometrica da cui ha avuto origine.
I risultati più importanti ottenuti dal C. specie).
Questa revisione critica porta a due lavori ricchi di osservazioni, originali e acuti: il primo concerne il "teorema fondamentale" della ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino; i bombardamenti aerei del 1942 distrussero il suo ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] dell'A., che appartenne a una famiglia di origine spagnola, la cui presenza in Sicilia è testimoniata dai documenti fin dal 1624: in, tale anno, infatti, il bisnonno dell in parte - specie quelle concementi gli ultimi anni della vita -. ancora ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] arti e cuori iniettati di varie specie di Mammiferi, nonché un bel origine ad oggi (1795-1910), Napoli 1911, passim; A. Cecio, Due secoli di medicina veterinaria a Napoli 1798-1998, Napoli 2000, passim; M. Martirano, Le orazioni inaugurali dell ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] della sua vita furono tormentati da rancori familiari molto aspri, di cui un sintomo è rappresentato da quella specie armi e d'amore, Milano 1559, p. 14; F. Sansovino, Dellaorigine,et de' fatti delle famiglieill. d'Italia, I, Venezia 1582, p. 4; P. ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] di questo lavoro, che conclude con l'attribuire l'originedella magnesite all'alterazione di rocce serpentinose per cause endogene, specie mineralogiche, in gran parte nuove per questa giacitura, in splendide e caratteristiche cristallizzazioni, delle ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] per sonar solo senza cantare", mentre composizioni d'origine vocale assumono caratteristiche esclusivamente strumentali; così, ad esempio 1610), opera questa preziosissima per la conoscenza delle varie specie di contrappunto doppio e per la pratica ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] un lento compilatore delle sue opere). In questo titolo, il nome Falcidio rivela chiaramente la sua origine da "falce" una delle sue opere, a maggior scorno dell'A., giudicato indegno di un interlocutore migliore; e la Tenda rossa è una specie di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...