PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] furono i rapporti stretti nell’Accademia, «una specie di proiezione nel reale della Città felice» (Bolzoni, 1983, p. 29 psicologica, fondata sul concetto di philautia o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] sarebbe designato, stando ai significati di "camo" (specie di "panno" oppure "freno", "morso") in F. Petrarca, Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le originidella poesia drammatica italiana, Torino 1952, pp. 53 s.; A. Pagliaro, Carattere e ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del De Republica), e cioè fino alla morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato di elezione dei magistrati, sulle varie specie dei diritto, sia scritto sia orale ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] rapporti con i concetti compositivi tipici della scultura decorativa romana, specie di età adrianea e successiva. primo Rinascimento, Milano 1941, pp. 20-25; L. Piccinato, Originidello schema urbano circolare nel Medioevo, in Palladio, V(1941), pp. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] al giovinetto derivò dalla permanenza nella sua terra d'originedella tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario voler vedere in già allora il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Camera del lavoro.
Dopo la parentesi ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] accettato. La sua lunga permanenza nelle gerarchie dell'Ordine ne fece una specie di anello di congiunzione fra la prima (Atti..., IV [1868-69], pp. 785-97), Nota storica intorno all'origine dei Monti di pietà in Italia (ibid., VI [1870-71], pp. 664 ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] l'opera botanica maggiore del C., che vi descrive diverse specie da lui per primo osservate. In generale il suo contributo per la produzione mqdica serve a individuare l'origine ed il carattere della particolare "politicità" del C., estensione in ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] molti esponenti della vecchia nobiltà longobarda intrecciati, specie al Sud, con la permanenza dell'elemento bizantino a Nord delle Alpi. A L. toccò la fascia intermedia tra i due complessi territoriali, parte della quale sarebbe stata l'origine di ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] 1917 gli morì il padre e il 30 novembre dello stesso anno perdette anche la madre. Lo zio 1971).
Il volume riguarda le origini - dal 1920 quando appare 1966; M. David, Letter. e psicoanalisi, Milano 1967, specie alle pp. 18, 25 ss., 137, 153 s., 194 ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] famiglia probabilmente di origine padovana (secondo altri 1966), pp. 318-38;G. Martellotti, La riscoperta dello stile bucolico, in Dante e la cultura veneta, . Reggio, Le egloghe di Dante, Firenze 1969, specie pp. 55-82;G. Padoan, Un figliodi G ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...