ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] "Aristippo è stato estremamente fedele all'ordine delleparole nel testo greco, forse più fedele di ogni Classical Philology, XXI(1910), pp. 75-102; F. Novati-A. Monteverdi, Le Origini, Milano 1926, pp. 464-66; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] (Romeo, I, pp. 238 ss.).
Servendoci delle sue stesse parole possiamo definire la figura del C. intorno al 1830 finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'originedelle idee (come risulta da una lettera inedita al C. dell'abate ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] d'autori illustri impara solfizare note e mutationi, e parole solo & asuefar l'orecchio in compagnia, opera 46 G. Zanti, Originedelle porte, strade, borghi, contrade, vie, viazzoli, piazzole, salicate, piazze, e trebbi dell'Illustriss. Città di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] ciò che la luce irradia, come verità delle cose, come verità delleparole, come verità dei costumi. E furono distinte virtù, e allora è evidente l’ordinazione divina sia per la sua origine che per il suo mantenimento, o per astuzia o violenza. In ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] derivò dalla permanenza nella sua terra d'originedella tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario voler vedere delle incertezze e delle oscillazioni che contraddistinsero la conduzione della lotta, del continuo mutamento delleparole ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] selettiva, di un adattamento all'ambiente, in una parola di un processo evolutivo.
In tal modo la conferenza scimie, è stata di recente ristampata in appendice a C. Darwin, L'originedell'uomo, a cura di B. Chiarelli, Milano 1982; in Il darwinismo in ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 273-290. Di là del dubbio tentativo di negare l'origine, etrusca di alcuni elementi lessicali latini, resta valido il metodo della integrazione storica e filologica dell'indagine linguistica: "la parola divulsa dal suo terreno è sorda e muta" (Storia ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] del primo racconto Argon, in cui il L. racconta delle proprie origini ebraiche e paragona il gas nobile, inerte e raro ai introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine delle cose e l'ordine delleparole; nel 1989 uscì il secondo volume, che comprendeva ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] M.C.V., M.C. Vero (Marcus Cara Veronensis).
L'origine veronese per altro è provata da non pochi documenti, il primo ... e farla di sorte che il canto supplisca all'insufficienza delleparole". A prescindere dal tipo di madrigale proprio del sec. XIV ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] «un moderno che scrive all’antica».
Anche la formazione delleparole si allinea a questo profilo: per es., il suffisso ), Dal greco all’italiano. Studi sugli europeismi lessicali d’origine greca dal Rinascimento ad oggi, Firenze, Le Lettere.
Tesi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...