Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Originedellavita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze dellavita, [...] generazione coerente con quel modello, non restava che considerare l’originedellavita come un miracolo, un atto che non era in potere dell’uomo indagare così come non era in potere della natura, con i suoi mezzi ordinari, realizzare. Su questa ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] synechocystis, Archeoglobus fulgidis, Methanobacterium thermoautotrophicum e Aquifex aeolicus, di grande importanza per lo studio dell'originedellavita sulla terra, agli albori del percorso evolutivo. Infine, è stato sequenziato interamente anche ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] interna, nella rottura o nella distorsione dei legami a idrogeno.
Una proprietà dell'acqua che è stata di grandissima importanza per l'originedellavita riguarda il suo comportamento anomalo tra 4 e 0 °C. La densità di tutte le altre sostanze ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] quello interazionale o psicologico. Così, per esempio, le origini di una categoria deviante come l'abuso di droga attirato l'attenzione sul ruolo onnipresente del sesso nel controllo dellavita sociale e nella costruzione di ciò che viene reputato ' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] perché la molecola del metano è connessa all'originedellavita.
Scoperto nella Galassia un sistema planetario in formazione. Un gruppo di astronomi dello Steward Observatory della Tucson University fotografa nell'infrarosso, usando il proprio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] scoprono che particelle ribonucleoproteiche, in seguito chiamate 'ribosomi', sono il sito di sintesi delle proteine.
Primi esperimenti sull'originedellavita. Utilizzando acqua distillata in un'atmosfera di idrogeno, ammoniaca e metano, Stanley ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Galilei e Robert Boyle.
Nella controversia sulla generazione spontanea si intrecciavano due aspetti del problema dell'originedellavita che solo nell'Ottocento vennero distinti e connotati con specifiche definizioni: l'abiogenesi e l'eterogenesi ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] , ricca di avvallamenti e sollevamenti.
2.
Mari e originedellavita
Allo stato attuale della ricerca scientifica, esiste un diffuso consenso riguardo alla tesi che l'originedellavita sia riconducibile all'aggregazione di molecole e a fotosintesi ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] Genetica ed evoluzione, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1932, vol. 24, pp. 75-89), a un volume su L’originedellavita (Roma 1963 e, con il titolo Le originidellavita, Brescia 1963), frutto di un corso di lezioni tenuto alla sezione milanese ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] o in collaborazione con G. Cantoni. L'approccio del M. al tema, molto distante da quello tradizionale, fu una sorta di indagine sull'originedellavita. Egli intendeva dimostrare l'eterogenesi, un processo per cui da elementi inorganici avrebbero ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...