Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] intitolata Osservazioni intorno alle vipere.
Il 1666 segna l’inizio dellavita di Redi a corte: in quello stesso anno egli riceve mosche della stessa spezie di quelle che poscia ne nacquero» (p. 87).
Concepito dunque il sospetto che l’origine di ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] non seguì studi regolari, e - facendo coincidere l'originedella propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era sensibilità crepuscolare, "sembra aver già "previssuto" ogni età dellavita e può dunque avvertire la malattia come uno "stato ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di quattro figli, non ebbe mai a vergognarsi della sua umile origine che cantò in versi di affettuosa tenerezza: una prefazione dedicata alle Memorie dellavita e delle opere dell'abate A. D.; dello stesso autore una ricca scheda biobibliografica ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] origine contadina, che nel 1833, alla nascita del figlio, era terzo copista nell'amministrazione economica idraulica dei beni della , ponendo in versi più o meno ritmici o rimati la realtà dellavita, si può riuscire a scriver versi o strofe, ma non a ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] la questione delleoriginidella storia sarda, il M. volle evitare le trappole delle "lusinghe della fantasia" barone G. M., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, III (1867), pp. 315-318; G. Siotto Pintor, Storia dellavita di G. M., Torino 1869; ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con isola delle pescatrici. Quest'ultimo, girato nell'estate 1954, offre un'immagine inedita dellavita e del lavoro delle pescatrici ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e dalle occupazioni politiche alla vita religiosa: questo l'ultimo traguardo dellavita di A., ed anche . Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] precedente del B. (in particolare in quelli su Roma): cioè quella sensualità visiva, che tende a rappresentarsi ogni aspetto dellavita, ogni sentimento o concetto sotto specie di figura o immagine vagheggiabile, di "pura forma", e a farne prosopopea ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] all'interno dell'impianto cartesiano, delle idee di cose materiali, della loro origine, e quindi delle affezioni morbose della mente (ebbrezza, pazzia, delirio, sogno ed incubo). Dinanzi al problema di spiegare manifestazioni dellavita psichica ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] agiata, discendeva da una delle famiglie più in vista di Veroli.
Scarne le notizie sui suoi primi anni di vita; è certo che il processo del 1542 fu probabilmente all’originedella mancata assegnazione della cattedra di letteratura latina nello Studio ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...