FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] puntava a rivalutare l'individuo in quanto essere di origine divina portatore di valori quali la sensibilità e la anni che quasi ininterrottamente passò in Italia non ci fu aspetto dellavita del paese e dei suoi abitanti che la F. non sentisse ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] zio, nel tentativo di nobilitare la sua famiglia di origine artigiana, facendola risalire fino agli antichi Valeriani, di Accolti, ancora giovinetto. Nel racconto quasi agiografico dellavitadello zio, Pierio Valeriano (cfr. De litteratorum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] intitolata Osservazioni intorno alle vipere.
Il 1666 segna l’inizio dellavita di Redi a corte: in quello stesso anno egli riceve mosche della stessa spezie di quelle che poscia ne nacquero» (p. 87).
Concepito dunque il sospetto che l’origine di ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] non seguì studi regolari, e - facendo coincidere l'originedella propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era sensibilità crepuscolare, "sembra aver già "previssuto" ogni età dellavita e può dunque avvertire la malattia come uno "stato ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di quattro figli, non ebbe mai a vergognarsi della sua umile origine che cantò in versi di affettuosa tenerezza: una prefazione dedicata alle Memorie dellavita e delle opere dell'abate A. D.; dello stesso autore una ricca scheda biobibliografica ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] origine contadina, che nel 1833, alla nascita del figlio, era terzo copista nell'amministrazione economica idraulica dei beni della , ponendo in versi più o meno ritmici o rimati la realtà dellavita, si può riuscire a scriver versi o strofe, ma non a ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] la questione delleoriginidella storia sarda, il M. volle evitare le trappole delle "lusinghe della fantasia" barone G. M., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, III (1867), pp. 315-318; G. Siotto Pintor, Storia dellavita di G. M., Torino 1869; ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con isola delle pescatrici. Quest'ultimo, girato nell'estate 1954, offre un'immagine inedita dellavita e del lavoro delle pescatrici ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e dalle occupazioni politiche alla vita religiosa: questo l'ultimo traguardo dellavita di A., ed anche . Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] precedente del B. (in particolare in quelli su Roma): cioè quella sensualità visiva, che tende a rappresentarsi ogni aspetto dellavita, ogni sentimento o concetto sotto specie di figura o immagine vagheggiabile, di "pura forma", e a farne prosopopea ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...