MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] nel celebre moscerino del vino, Drosophila melanogaster, che ha dato origine, in cattività, a circa 500 mutazioni, le quali hanno fornito viventi, probabilmente non limitato a un certo periodo dellavitadella specie (come supponeva il De Vries) e si ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel Solo molti anni dopo, l’utilizzazione delle cellule staminali embrionali sia murine per la identici utilizzando la stessa tecnica che diede vita alla pecora Dolly, primo tentativo di ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] dell’attività enzimatica che subentrano quando essa è modificata (per es., dal calore).
Modalità d’azione
Il complesso substrato-e. ha vita nella stabilizzazione della birra, nell’ammorbidimento delle pelli ecc. Fra gli e. di origine animale sono da ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] ambientali di una data area costituiscono gli ecofeni, o forme di vita. La regola o legge del minimo (J. Liebig, 1840) che ha origini antiche, è oggetto di rinnovato interesse in un contesto più allargato (biomanipolazione delle reti alimentari ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] situazioni (per es., animali con occhi ridotti adatti alla vita ipogea, mosche con ali atrofizzate adatte ad ambienti ventosi ecc.). Questa concezione dell’origine degli adattamenti per opera della selezione, derivante dalle teorie di Darwin, ha in ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] già organicate. L’adattamento più evidente delle Cormofite alla vita parassitaria si riscontra nelle rafflesie (➔ Rafflesiacee thoracoparasitus), in quella addominale (gastroparasitus) ecc.
Storia
In origine, p. fu il nome di addetti a servizi ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] 90% della superficie forestale abbia portato alla scomparsa di circa la metà delle specie vegetali e animali presenti in origine nella rispetto di ogni forma di vita in virtù della sua esistenza. Visto il ruolo strategico della b., l’uomo ha ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] al punto che le cellule più esterne si staccano, tornando alla vita planctonica e avviando poi la formazione di nuovi biofilm. L’intero degli alimenti da parte di b. e della trasmissione di malattie di origine alimentare, come, per es., il botulismo ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] alla vita acquatica, i M. costituiscono nella fauna terrestre elementi di particolare importanza.
Caratteristiche anatomiche
origine asiatica e qualche forma, come i mastodonti, di origine africana. Le faune paleogeniche e mioceniche dell’ ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] MetHb. Negli embrioni umani fino alla 12a settimana di vita intrauterina sono presenti, al posto delle catene β, le catene ε e ζ.
Nei feti che codificano per le diverse catene si siano originati per duplicazione (e successivo differenziamento) da un ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...