COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] europea su una visione unitaria della natura, organica architettura di cui l'uomo con l'attenta osservazione indaga primi nei quali si definisca scientificamente l'origine animale della glossopetra e delle conchiglie fossili. In tale opera infatti, ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] o di paura degli animali. Per quanto riguarda l'uomo, si possono aggiungere stimoli mediati verbalmente e risposte che non sono numerosi e danno origine a un'ampia varietà di procedure di condizionamento, alcune delle quali sono rappresentate in ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] profondi al viso da parte di un lupo infetto, la mortalità per l'uomo è dell'80-100%, se i morsi sono di un gatto oppure di un cane, virus rabbico, la combinazione siero iperimmune (sieri di origine sia animale sia umana a elevato titolo anticorpale ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] dilagante, raccolse tutti i dati dell'esperienza fatta in un'ampia esposizione che va dall'originedella malattia e suo progresso, ai (1890), pp. 171-174; Sugli effetti delveleno dello scorpione tunisino nell'uomo, ibid., XXXI (1892), pp. 144 ss.; ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] in un altro collegio della sua Compagnia.
Ad Ancona il B. frequentò la casa di Camillo Pichi, uomo erudito, che aveva ma si fecero sentire pure alcune voci di vivace dissenso che dettero origine ad una polemica durata poi più di vent'anni. Da una ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] 'uomo, come in tutti i Mammiferi, avvengono processi di rigenerazione tessutale che fanno parte di fenomeni tipici della rigenerazione fisiologica, cioè del normale rinnovamento dei tessuti. Così assistiamo, per es., al continuo rinnovamento delle ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] palatine sorvegliano la zona orofaringea.
Filogenesi
Sebbene nell'uomo e in tutti i Vertebrati superiori la faringe fondamentale nell'origine sia dell'apparato respiratorio sia dell'apparato circolatorio annesso. È dalla zona della faringe, infatti ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] delle cellule del midollo è costituita dagli emocitoblasti, cellule staminali in grado di dividersi più volte e di dare origine nella tonaca sottomucosa intestinale. Nei Mammiferi e nell’uomo adulto l’emopoiesi viene svolta dal midollo osseo e ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] di sangue e può raccogliere sino al 5% della massa sanguigna totale (v. il cap. Addome granulociti. Tale attività emopoietica persiste nell’uomo, come in tutti i Mammiferi, sino intestinale, da dove ha avuto origine il primo abbozzo del sistema ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] circa mezzo secolo dopo la morte del Bonelli.
Anche per l'uomo il B. ammise l'evoluzione dai bruti e dedicò al della parola: crescite è piuttosto da tradursi: "trasformatevi coll'andare delle generazioni".
Il discorso, dettato forse in origine ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...