Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] numerosi: si calcola, per es., che ciascun r. dell’uomo contenga circa 1 milione di corpuscoli renali. Anche il r un serbatoio comune, il bacinetto, o pelvi renale, da cui origina l’uretere, il dotto escretore che convoglia l’urina in vescica. ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] sonore e le convoglia al timpano.
Anatomia umana
Nell’o. dell’uomo si distinguono o. esterno, o. medio e o. interno. uno per ciascuna formazione, che confluendo fra loro danno origine al dotto endolinfatico, che termina a fondo cieco in contatto ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] strettamente, per la sua origine, all’apparato ioideo, come la costituzione dello scheletro laringeo dei Monotremi mostra , il sesso, l’età; la l. dell’uomo è generalmente più sviluppata di quella della donna. Ha la forma di una piramide triangolare ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] dell’animale.
Il p. è l’ultimo segmento dell’arto inferiore dell’uomo, di motilità assai ridotta rispetto all’analogo segmento dell dattilo (spesso anche collegato a δάκτυλος «dito», perché in origine si segnava il tempo con il dito o perché la lunga ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] del pronefro, negli Amnioti i dotti di Wolff, che si originano in rapporto al pronefro e al mesonefro. In certe specie hanno speciali ghiandole prostatiche (per gli organi sessuali dell’Uomo (➔ genitale, apparato).
Gli ormoni sessuali sono ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] Il termine si usa più particolarmente per indicare la pelle dell’uomo.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati la c. è costituita di il derma o corion, di natura connettivale, in gran parte originato dalla lamina cutis del somite. Al di sotto di questo è ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] il p. nuovo, che si origina dal fondo del follicolo, spinge, crescendo, il p. vecchio, e lo fa cadere. Speciali tipi di p. sono le vibrisse, le setole, gli aculei.
Lo sviluppo e i caratteri del sistema pilifero dell’uomo sono condizionati da fattori ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. . a compiere la prima rassegna iconografica dei muscoli dell'uomo; a studiare la funzione dei varî muscoli degli ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] o mimiche) l’esecuzione di altre attività proprie dell’uomo. Si aggiunga che le realizzazioni fonico-acustiche sono è, infine, responsabile della balbuzie, di origine organica per imperfetta organizzazione delle strutture nervose, o funzionale ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, delle proprietà dell’a. ➔ grafo.
Religione e mitologia
Tutte le culture considerano l’a. un simbolo dell’uomo vivente, anzi un archetipo della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...