VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] anche un danno impensato e gravissimo: le invasioni di parassiti della vite d'origine americana: l'oidio o crittogama della vite, la fillossera e la peronospora. Ogni volta però il genio dell'uomo seppe trovare a mali sì gravi rimedî adeguati, e la ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] poi specialmente applicato allo studio dell'azione reciproca dell'uomo sull'ambiente e dell'ambiente sull'uomo: studiando a fondo l' tuttora.
Un secondo periodo si apre poi con la comparsa della On the origin of species di C. Darwin (1859) e con l' ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di discendenza, formata da una madre (un 'primo') che dà origine a una numerosa prole (cioè un 'secondo', un 'terzo', Il primo tipo di terrazza non richiedeva alcun intervento dell'uomo in quanto la configurazione naturale del terreno presentava una ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] parte agli scavi. Lo studio dello sfruttamento delle specie lignee da parte dell'uomo è possibile attraverso l'analisi conoscevano parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ecc ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] mondo animale, e si continua a provare la dignità dell'uomo attraverso la sua superiorità sugli animali. Ma al tempo stesso all'animale:
la radice, scrive, è superior, perché la sua origine è primordiale e perché essa è immersa nella terra, dato che ...
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Fotosintesi
Giorgio Forti
La fotosintesi clorofilliana è un fenomeno fisico e chimico col quale le piante verdi e i batteri fotosintetici convertono l'energia delle radiazioni elettromagnetiche (la [...] contenenti carbonati. Le combustioni dovute alle attività industriali dell'uomo, che hanno conosciuto un forte incremento nel 'assimilazione della CO2 nelle piante: una diversa via è caratteristica di alcune famiglie di piante di origine equatoriale ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] le specie degli ambienti estremi. L'intensa speciazione così originatasi ha dato origine a una flora interamente nuova, propria degli ambienti disturbati dall'azione dell'uomo. In questa flora si trovavano numerose specie commestibili, tra le quali i ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica contemporanei; come pure fu nuova l'ipotesi sull'originedelle Angiosperme, più tardi condivisa da altri ricercatori. La ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ogni sorta di oggetti naturali e di vari prodotti dell'attività dell'uomo. Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: " di cui sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di Plinio, ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] la produzione mqdica serve a individuare l'origine ed il carattere della particolare "politicità" del C., estensione in tra fisico e morale dell'uomo, ma ciò che vi si nota maggiormente è il netto influsso dell'umanitarismo rousseauiano, che fa ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...