Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] paleontologia, soprattutto nel tentativo di definire la genealogia dell'uomo e la classificazione della specie umana (è del 1866 il suo Originedell'uomo, in cui ipotizza un prototipo comune per l'uomo e per la scimmia), e, infine, di batteriologia ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] 'esteta lo spinse sempre verso l'arte, malgrado i pur vivi interessi scientifici (nel 1872 tradusse l'Originedelle specie e nel 1875 l'Originedell'uomo di Darwin). Dopo il romanzo storico Maria Grubbe (1876; trad. it. 1929), nato dalla sua adesione ...
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Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari [...] la genesi non ha termine, ed è, con ciò, immortale e "senza vecchiaia". Ad A. si attribuisce una prima formulazione dell'ipotesi dell'originedell'uomo da animali inferiori: egli aveva dato particolare importanza alle coppie del caldo e del freddo ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] avrebbe avuto sulle antiche e radicate visioni circa il posto dell’uomo nella natura. Darwin trattò l’argomento in seguito, in L’originedell’uomo del 1871 e L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali del 1872, lo stesso anno in cui ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV [1892]), quindi (1893) L'originedell'uomo e il sentimento religioso, letta alla Società per l'istruzione della donna (in Rassegna nazionale, XV [1893]); va aggiunto il discorso letto a Parigi ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] in un "pezzo di impuro fango", non sminuisce certo la dignità umana, né pone in dubbio l'intervento di Dio. "L'originedell'uomo sarà forse meno divina quando la biblica zolla diventi tutta la creazione organica?". "Io sono d'accordo nel riconoscere ...
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Paleontologo (Rouillac, Charente, 1899 - Parigi 1991), prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Parigi dal 1942. Membro dell'Académie des sciences (1955) e presidente della stessa dal 1973; socio straniero [...] degli Anuri. Si è inoltre occupato di paleobiogeografia e dell'origine dei Mammiferi e ha compiuto numerosi studî sull'originedell'Uomo. Tra le opere: L'origine de l'Homme (1963); Origine et destinée de l'Homme (1973); Image de l'Homme dans la ...
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Anatomista e antropologo (Old Machar, Aberdeen, 1866 - Downe, Kent, 1955); presidente dell'Associazione inglese per il progresso delle scienze e dell'Istituto antropologico della Gran Bretagna; ha scritto [...] sull'originedell'uomo e sui rapporti intercorrenti fra caratteri razziali e ghiandole endocrine. Il suo nome è soprattutto legato alla scoperta del nodo del seno o nodo di K. e Flack, dal quale traggono normalmente origine gli impulsi cardiaci. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’originedelle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] ora in Il darwinismo in Italia, a cura di G. Giacobini, G.L. Panattoni, Torino 1983, pp. 44-78.
G. Canestrini, Originedell’uomo, Milano 1866.
S. Tommasi, Il naturalismo moderno, «Il Morgagni», 1866, 8, pp. 817-44.
P. Villari, La filosofia positiva e ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] lampeggianti del Novecento italiano. Fu Gadda a regalargli la prima edizione italiana (1871) di un’opera di Charles Darwin, L’originedell’uomo e la scelta in rapporto col sesso. Parise ne fece un caposaldo di tutto quanto avrebbe prodotto di lì in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...