GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] avuto conferma di ciò, Giulia mandò Marcantonio Magno, un suo uomo di fiducia, in corte cesarea affinché l'imperatore confermasse al seduto, si trova nella chiesa dell'Incoronata nel suo mausoleo funebre (ma in origine era davanti al palazzo ducale): ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] affrontare la questione delleoriginidella storia sarda, il M. volle evitare le trappole delle "lusinghe della fantasia" in pp. 173-244; G.P. Romagnani, G. M. intellettuale e uomo politico nel Piemonte del Risorgimento, ibid., pp. 9-22; G. Ricuperati ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] l’abbé S., Paris 1951 (trad. it. L. S. e le originidella biologia sperimentale, Torino 1963); P.D. Prandi, La bibliografia di L. A. Ferraresi, L. S., uomo e scienziato, in Il Museo di L. S. 1771-1799. Una camera delle meraviglie tra L’Arcadia e ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli amici sostanzialmente "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] d’Albaretto (Albarey), che diede così origine a una nuova linea della casa, destinata a estinguersi nel 1844.
Fonti . 537-581 (in partic. pp. 550, 578); Id., L’ uomo di corte italiano: identità e comportamenti nobiliari tra XVII e XVIII secolo, ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] Né manca un legame con la città bruzia dello stesso mercante Antonio Serra che nel 1567 fu tra portoghese Miguel Vaaz, importante uomo d’affari divenuto poi conte XXXVIII s., 320 s. e passim; Alle origini del pensiero economico in Italia, I, Moneta ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] radicalismo della concezione agostiniana dell'assoluta gratuità della salvezza, affermando che anche senza la grazia l'uomo può si può tuttavia pensare che Bonifacio, per via della sua origine e della sua carriera, sia potuto apparire agli occhi di F ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] Porcia, uomo legatissimo al mondo francescano e, soprattutto, reportator delle prediche pronunciate a Padova da due colonne dell’Osservanza variamente raccogliere all’interno della cultura borghese della sua famiglia di origine, nel milieu padovano ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] questa, che arrivava fino alla Lotta politica. Originidella lotta attuale (476-1887) di Alfredo Oriani (Torino elegante, polemista abilissimo; fu sostanzialmente uomo d’azione e alla fama dell’azione intese scientemente consacrare una parte ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] delle realtà del poeta: alla Sicilia, omaggiato luogo d’origine, e a Milano, infernale città della storia e della prefazione di G. Finzi, Catania 1982; A. Quasimodo et al., Q. L’uomo e il poeta, Assisi 1983; R. Quasimodo, Tra Q. e Vittorini, Acireale ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...