Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] e questo è risultato dalla duplice azione della natura e dell'uomo. Chioggia sorse su isolette retrostanti al cordone una cosa con le vie che erano tali sin dall'origine, e incontrandosi ortogonalmente con quelle parallele ai canali principali, ...
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῾OMĀN, Sultanato
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Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] 'Harvard University che ha esplorato una vasta area dell'῾O. centrale, rinvenendo ben 19 insediamenti. Allo studio dello sfruttamento delle risorse marine e dell'adattamento dell'uomo a complessi ecosistemi della costa si dedica dal 1975 una missione ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] medesimo quale nome dell'autore (I,1, 2; VII, 27; VIII, 10; XII, 12). Non ne è ben chiara l'origine e il senso cuore (II,1-11); neanche la sapienza, per quanto nobilissimo ornamento dell'uomo, non lo fa appieno felice, perché per poco ne gode i frutti ...
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SILA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Regione della Calabria, che nel senso più ampio e più propriamente geografico comprende tutta la parte nordorientale del rilievo calabrese a S. della montagna [...] complesso della Sila, in questo senso più ristretto, suole dividersi in Sila Grande e Sila Piccola, denominazioni di origine grandemente diminuita dalla caccia e dalla crescente presenza dell'uomo) di mammiferi selvatici quali la volpe, il ...
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Alla metà degli anni Ottanta ha preso avvio in Europa e negli Stati Uniti un nuovo progetto disciplinare, definito in modo generico come Animal studies, che si è posto come obiettivo di ricerca l’interazione [...] l’essere umano; 6) l’ammissione che i predicati umani di origine culturale vadano considerati come frutti ibridi con l’eterospecifico e non come esiti emanativi dell’uomo.
La zooantropologia è spesso difficile da comprendere e da accettare perché va ...
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. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] simbolica della naturale attrazione dell'uomo verso la donna e verso l'amore, verso le voluttà della vita. ricordarsi, oltre W. Davis, De oorsprong van de Don-Juan-legende (L'originedella leggenda di D. G.), in De gids 1915, anche i noti saggi di ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] dell'organismo modello Caenorhabditis elegans. Nel genoma umano si calcola che possano essere codificati circa 1000 miRNAs, ma il loro numero è molto probabilmente destinato ad aumentare.
È l'originedell'organismo.
La proteina Ago2 dell'uomo e della ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] verso l'uomo, onde prendevano anche il nome di Eumenidi. Ma il più delle volte i demoni sono invidiosi dell'uomo e cercano molti fatti fisici, ma anche a risolvere il problema dell'origine del male. Nello stadio polidemonistico il problema era risolto ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...]
Babilonia. - La leggenda tipica del diluvio, che ha dato origine in tempi antichi, e anche in più recenti, a molte si concentra sulla salvazione dell'uomo e sulla nuova creazione degli esseri viventi. I Kohl, dell'India orientale, raccontano: gli ...
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Genere d'insetti appartenenti alla famiglia dei Culicidi (zanzare), della sottofamiglia Anofelini, cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Spetta all'italiano G.B. Grassi, il merito [...] sopravvenire della primavera; allora gli anofeli ricominciano a succhiare sangue e a maturare le uova che daranno origine alle v.), vermi appartenenti all'ordine dei Nematodi, parassiti dell'uomo, che provocano la filariosi, malattia diffusa nei ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...