GLICERIO (Glycerius)
Alberto Gitti
Imperatore d'Occidente dal 473 al 474. Dopo la morte di Olibrio (2 novembre 472), Gundobado, nipote e successore di Ricimero, indusse G., ufficiale della corte di Olibrio, [...] poté reggersi più di un anno. Però l'imperatore d'Oriente Leone non solo non lo riconobbe, ma preparò anche una Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 1467-68; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia (395-1024), Milano s.a., p. 88 ...
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Siciliano di origine, eletto successore di Dono il 27 giugno 678, riuscì a far abolire il donativo che il novello papa doveva fare all'imperatore d'Oriente per avere la conferma della sua elezione. Ricevette [...] a Dono, il 12 agosto, per la riunione della chiesa d'Oriente con Roma e per un concilio ecumenico da tenersi in Costantinopoli contro l'eresia dei Monoteliti. A., in un concilio romano del marzo 680, condannò l'eresia poi inviò a Costantinopoli tre ...
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M Arabizzamento del greco ῥωμαῖοι, siriaco rhümāyē, nel suo senso bizantino di suddito dell'Impero romano d'oriente. La voce ricorre già nel Corano (XXX, 1) e fa rūmī al singolare; è usata dagli scrittori [...] arabi medievali nel senso predetto, quale risultava dopo la conquista musulmana dell'Egitto e dell'Africa settentrionale, e talora anche per indicare le popolazioni latine d'Europa e d'Africa. Nell'età ...
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Il δεσπότης era nell'antica Grecia il padrone di casa, in particolar modo nei suoi rapporti con gli schiavi. Questo titolo era pure usato dai Greci per i loro dei, e despoti erano detti i monarchi degl'imperi [...] orientali, con la significazione precisa di sovrano assoluto. Dopo il sec. VII fu pure usato nell'Impero romano d'Oriente come titolo d'onore per l'imperatore. Tale titolo fu dato poi da Alessio I (1081-1118) ai figli, fratelli, generi del Basileus, ...
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Secondo Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVIII, 2,1), era un villaggio situato a NE. del lago di Genesaret, presso la foce del Giordano nella bassa Gaulanitide. Il tetrarca Filippo, figlio di Erode, lo ricostruì [...] nello stile romano e lo elevò a città col nome di Giuliade in onore della figlia d'Augusto. Nella relazione evangelica maggior parte dei moderni propende invece per l'unica Betsaida a oriente del lago, nella pianura di el-Batīhah presso le rovine di ...
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Archeologo inglese, nato nel 1767, morto a Roma il 14 maggio 1832. Fu uno di quei viaggiatori, per lo più inglesi, che iniziarono con nuovo metodo - dopo il lungo periodo trascorso dall'invasione ottomana [...] dal 1801 al 1806, accompagnato ed aiutato dal pittore romano Simone Pomardi, pubblicando i risultati del suo viaggio nel libro secolo di scoperte arch., trad. di E. Pressi, Bari 1912; B. Pace, Gl'Italiani e l'esplor. dell'oriente ellenico, Roma 1920 ...
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. L'osservatorio augurale di tal nome che si trovava a Roma sul Palatino fu identificato di recente con un edificio a oriente del tempio della Magna mater (cfr. G. Schneider-Graziosi, in Dissertazioni [...] il Domaszewski si può riconoscere ancora nell'accampamento maggiore di Masada sul Mar Mort0.
Bibl.: H. Jordan, Topographie der Stadt Rom im Altertum, I, ii, Berlino 1885, p. 102 seg.; R. E. Brünnow e A. v. Domaszewski, Die Provincia Arabia, III ...
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Funzionario dell'Impero romano in oriente, sotto Valente, Teodosio e Arcadio. Magister officiorum dal 387 al 389, represse, col magister militum Ellebico, una rivolta scoppiata ad Antiochia. Fu poi dal [...] 395 al 397 prefetto pretorio per l'Oriente, e console nel 397. È ormai abbandonata l'ipotesi del Seeck che esso sia adombrato sotto il nome di Typhos nell'opera allegorica del retore Sinesio Gli Egiziani o sulla provvidenza in contrapposto con ...
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Giurista romano del sec. III d. C., contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, autore di Istituzioni in 3 libri e inoltre di due libri di quaestiones, quattro de iure fisci et populi, sei de cognitionibus, [...] di cui si trovano numerosi frammenti nel Digesto. Greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente.
Bibl.: Il principale commentatore di Callistrato è E. Merillio, il cui Commentarius ad libros duos quaestionum ...
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Successo nel 1067 al padre Costantino X, rimase sotto la reggenza della madre Eudossia Macrembolitissa e del suo secondo marito, Romano IV Diogene, fino al 1071, quando quest'ultimo fu sconfitto dal sultano [...] Alp Arslān e fatto prigioniero. M. ne approfittò per scrollarsi da ogni tutela, costringendo la madre a entrare in convento e accecando poi il patrigno venuto nelle sue mani. Dedito agli studî letterarî ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...