L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] profondi bisogna distinguere i m. scheletrici, inseriti direttamente sulle ossa e responsabili del movimento, dai m. annessi agli organi di senso (occhio, orecchio) o che sono in rapporto con l’apparato digerente, respiratorio e urogenitale (m. della ...
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PATTINO
Vittorugo Foschi
. Organo di macchina di forma e di materiale adatti per lo scorrimento a contatto d'una guida rettilinea o circolare. Il corsoio o testa a croce di cui è munito lo stantuffo [...] , per mezzo dei quali esso appoggia e scorre lungo la guida fissa (fig. 1). Pattino di coda si dice l'organo applicato all'estremo posteriore della fusoliera degli aeroplani per l'appoggio e lo strisciamento sul terreno dei campi di atterramento (fig ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] e di tale suddivisione, che scompare nei Placentali, permangono tracce nei Primati. Nelle salamandre la m. è il solo organo emopoietico nell’adulto, ma tale funzione emopoietica, che già negli Anuri perde la sua importanza, scompare nell’adulto delle ...
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ectasia
Dilatazione di un organo, o di una parte di organi tubolari. Le cause possono essere: vizi di sviluppo (bronchiectasie, rene cistico); diminuita resistenza dei tessuti per condizioni costituzionali [...] elastiche e muscolari della parete, incontinenza delle valvole se presenti, assottigliamento e sfiancamento. Per tali motivi le alterazioni ectasiche predispongono alla rottura dell’organo interessato, se è un organo di transito (arteria, stomaco). ...
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paraovaio
Organo rudimentale femminile a struttura tubulare (detto anche paraovario o organo di Rosenmüller), situato nello spessore del mesosalpinge. È un residuo del corpo di Wolff presente nell’embrione. ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] il c., la circolazione è doppia e completa.
In molti tipi d’Invertebrati esiste una circolazione sanguigna, e quindi un organo propulsore, il cuore. Negli Anellidi e negli Artropodi è il vaso dorsale, a pareti ispessite, che funziona da c.: riceve ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] nel suo terzo medio l’ilo del r., attraverso il quale penetrano i vasi e origina l’uretere (il complesso degli organi che fuoriescono dall’ilo, arterie e vene renali, bacinetto, costituiscono il peduncolo renale). I r. misurano in media 12 cm di ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] del diaframma; tra le due superfici è teso il legamento falciforme che delimita il lobo destro da quello sinistro dell’organo. Sulla faccia inferiore del f., al centro, si trovano tre solchi disposti a H. Due decorrono in senso anteroposteriore e ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] loro inserzione ischiopubica convergono sul piano mediano, si addossano l’uno all’altro e si fondono in un unico organo la cui faccia inferiore è percorsa da un solco longitudinale nel quale trova alloggiamento il corpo cavernoso dell’uretra.
Il ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...