Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alle corrispondenti frequenze, che, riflessi dagli oggetti circostanti, servono a guidarli nel loro volo a mo' di radar. I Pesci hanno una linea laterale diorganidisenso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] posti sul cuoio capelluto (v. IV, cap. 4: I segnali elettrici e magnetici).
Occhio
L'occhio è un complesso organodisenso, mediante il quale l'energia delle onde luminose viene convertita in impulsi nervosi. In esso è presente un sistema ottico ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] deve mantenere il ritmo e l'armonia degli strumenti orchestrali, così il cervello deve coordinare i nostri organidisenso e di moto. Occorre conoscere come avviene questa coordinazione. Due sono i principî fondamentali alla base della integrazione ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] fisiche esterne - ma ci sono l'interno del corpo e la 'fantasia' -, si origina nelle strutture nervose, e, per un dato organodisenso, è sempre lo stesso, il colore per l'occhio, il suono per l'orecchio e così via, al variare dello stimolo. All ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] naturale ha favorito lo sviluppo e il perfezionamento di sistemi di recezione specificamente rivolti alla raccolta e all'elaborazione di informazioni riguardanti i parametri ambientali. Ogni organodisenso si è evoluto, quindi, in risposta a ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] dalle terminazioni periferiche contenute nell’organodisenso, dal nervo sensoriale, dal suo nucleo di origine e dal rispettivo centro di proiezione corticale.
Tecnica
A. di reti Dispositivo per l’analisi di fenomeni transitori o permanenti in ...
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In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] , che nel loro complesso costituiscono il v. membranoso, e dai canali semicircolari si chiama apparato vestibolare. È un organodisenso specifico che viene incluso fra le strutture propriocettive perché gli stimoli che lo sollecitano sorgono nel suo ...
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Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] e il saggio Sulle neurosi dello stomaco (1902). Da lui prende nome l'organodi V. (detto anche organo paratimpanico), un organodisenso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e ...
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Disturbo dell’identificazione secondaria degli oggetti che determina l’incapacità di riconoscerli. Il disturbo è dimostrato dall’incapacità per il malato d’indicare, in base alle informazioni di un solo [...] organodisenso, il nome di un oggetto, pur potendone indicare vari caratteri analitici. ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...