PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] modo di misurare la sua capacità di organizzatore in situazioni di crisi e di stabilire fine del 1962, dai senatori americani progressisti Hubert Humphrey e Jacobs che, divenuto nel frattempo vicepresidente degliStati Uniti, riuscì a interessare all ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] anche cedendo alle pressioni di certi ambienti americani fu indotto a ritenere che l'organizzazione mafiosa fosse l'unica, in quel momento orgogliosi se la Sicilia potesse essere la "longa manus" degliStati Uniti in Europa": Marino, 1979, p. 149) e ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] (vicino Oxford) dove l’organizzazione nucleare del governo britannico stava costruendo del gruppo Fermi al governo degliStati Uniti. Tale contrapposizione faceva fu tuttavia conferito solo ai ricercatori americani anche se il comunicato stampa dell’ ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] veneziana palesò subito gravi mancanze nell'organizzazione, soprattutto a livello di equipaggi; gli equilibri ormai consolidati degliStati.
Prevalse così la linea problema dell'oro e dell'argento americani (in uno di questi, nonostante l ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] emettendo dei flagelli. Sarebbero stati in seguito riconosciuti da W paesi europei e americani vadano a copulare nel ); VII, Anatomia comparata dei Tisanuri e considerazioni generali sull'organizzazionedegli Insetti, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] su iniziativa della Francia e degliStati Uniti, allo scopo di " prezzi e dalla concorrenza dei grani americani e russi, ma pure per autorizzò il Banco di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); in tal modo, ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] stile dei reports anglo-americani. Questi temi sono affrontati , e incentrata sui legami fra organizzazione dei tribunali e loro posizione politico parte V, coll. 89-107; I tribunali supremi degliStati italiani, fra i sec. XVI e XIX, quali fattori ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] esperienza verista senza che la sua organizzazione vocale venisse compromessa, cosicché se B.: venne scritturato per una tournée americana nella S. Carlo Opera Company dall al Metropolitan e nei maggiori teatri degliStati Uniti. Tra gli spettacoli di ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] materia beneficiaria e l'organizzazione della Chiesa. Accanto proteggeva. Anche questo mutamento di opinione deglistati in Francia mostra come l'idea della re di Francia e di Spagna, aiutando gli Americani, hanno giustificato per primi le teorie del ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] cristiani ridavano vita a un'organizzazione sindacale unitaria su scala nazionale, un'interferenza dell'ambasciata degliStati Uniti, con pressioni ad indicem; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad indicem; P. Spriano, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...