LOMBARDO-VENETO
Antonio Monti
. La parte più notevole dei territorî passati sotto la dominazione austriaca alla Restaurazione, e cioè quelli degli ex-ducati di Milano e di Mantova, delle provincie della [...] provinciali giudicavano in prima istanza in materia cívile, commerciale e criminale. Soltanto a Venezia e a Milano si ebbero tre tribunali F. H. de Bellegarde aveva assicurato che l'organizzazione del nuovo stato sarebbe stata conforme all'indole e ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] 103; 1895, p. 73; P. Vaccari, Il castrum come elemento di organizzazione territoriale, in Rendic. Istit. lombardo, 1923. Sui più recenti scavi di castri e dai militi. Anzi soltanto la giurisdizione criminale fu in parte conservata al signore con le ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] della realtà non ristabilisce la repubblica, ma organizza un governo provvisorio, che egli vuole superiore D. M. précedé d'un souvenir de M., Parigi 1859; F. Federigo, Processo criminale politico di D. M., Venezia 1866; A. Errera e C. Finzi, La vita ...
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MIHAJLOVIC, Draža
Oscar Randi
Generale, nato a Ivanica (Serbia), il 27 aprile 1893; fucilato a Belgrado il 17 luglio 1946. Fu addetto militare all'estero, insegnante alla Scuola di guerra di Belgrado, [...] non poterono intendersi per divergenze insanabili sulla futura organizzazione della nuova Iugoslavia, né poterono impedire che i 1946, insieme con undici seguaci, fu processato come "criminale di guerra" e collaborazionista dei Tedeschi, e condannato ...
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RAEDER, Erich
Corrado SAN GIORGIO
Ammiraglio tedesco, nato a Wandsbeck (Amburgo) il 24 aprile 1876. Entrò nella marina imperiale germanica nel 1894 e ne divenne ufficiale nel 1897. Dal 1913 al 1918 [...] fu sostituito dall'ammiraglio Doenitz. Fu opera sua l'organizzazione, spinta fino ai più minuti particolari, dello sbarco in Norvegia (aprile 1940). Fu processato nel 1946 come criminale di guerra dal tribunale interalleato di Norimberga e condannato ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] del suo psichismo, cioè sotto l'effetto di un'organizzazione individuale della sua vita di relazione" (v. Brion of psychiatry", 1975, CXXXII, pp. 1-8.
Gunn, J., Criminal behaviour and mental disorder, in ‟British journal of psychiatry", 1977, CXXX ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] . Questo polo non ha dato origine a un centro organizzato, ma per aspetti sostanziali si è dato un'identità il passato, milioni di persone furono uccise. Questo regime di follia criminale è caduto a opera dei vietnamiti, che hanno invaso il paese ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] diversità e della complessità (v. Matza, 1969). La delinquenza faceva parte del 'crescere nella città'; vizio e criminalitàorganizzata erano pienamente integrati nell'apparato politico e in quello preposto all'applicazione della legge. La città era ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] nell'ultima grande guerra contro Genova, la quarantia criminale condannò a pesanti ammende due droghieri e i non erano sicuri, durante la guerra con i Genovesi, non fu organizzata nessuna spedizione. Soltanto nel 1347, nel 1357-1358, dal 1374 ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] senza ambiguità l'identità di persone che hanno commesso atti criminali, lo stesso risultato si può ottenere confrontando il DNA l'evolversi della malattia, in altri è la particolare organizzazione dei geni dell'individuo che può modificare la natura ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...