Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] cui si assiste a una commistione di servizi legali e illegali offerti dalle imprese del crimine sia alle organizzazionicriminali stesse sia a imprese nel settore legale dell'economia. Nelken, partendo da una serie di considerazioni sulle ambiguità ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . L’altra accusa rivolta contro l’a. criminale riguarda la presunzione della pericolosità di un soggetto attraverso base delle partonomie. Molta parte delle nostre conoscenze è organizzata secondo modelli di questo tipo.
Per gli universalisti, i ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] ), il codice di commercio (1842) e il codice di procedura criminale (1847). Il codice di procedura civile venne promulgato nel 1854 da sulla tessitura interna del processo e sulla stessa organizzazione giudiziaria, con l’istituzione del giudice di ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] della deterrenza nucleare.
Un altro sviluppo possibile è che i gruppi terroristici divengano molto più simili alle organizzazionicriminali tradizionali. Esistono chiari parallelismi, ad esempio, tra i sequestri di persona a scopo di riscatto in ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] . Questo polo non ha dato origine a un centro organizzato, ma per aspetti sostanziali si è dato un'identità il passato, milioni di persone furono uccise. Questo regime di follia criminale è caduto a opera dei vietnamiti, che hanno invaso il paese ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] diversità e della complessità (v. Matza, 1969). La delinquenza faceva parte del 'crescere nella città'; vizio e criminalitàorganizzata erano pienamente integrati nell'apparato politico e in quello preposto all'applicazione della legge. La città era ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] riaggregazione in tubuli seminiferi e promuovono una nuova organizzazione simile a quella dei follicoli ovarici. Inoltre lavoro nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. Contemporaneo ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] potere, traspone la storia dei nazisti nel mondo criminale di Chicago e li trasforma in gangsters da strapazzo serie di quadri surreali di mirabile bellezza plastica. Wilson organizza anche spettacoli che durano ventiquattro ore di seguito, durante ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] composte pacificamente. E la violenza propria della guerra deve poi avere una qualche interna organizzazione, per distinguerla dalla violenza del criminale o dello psicopatico; così come deve avere anche un obiettivo politico, per distinguerla dalle ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...