Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] opposte, nella densa matrice del sistema nervoso in via di sviluppo. Questi movimenti migratori, che non si riscontrano in altri organi o tessuti, mettono in evidenza l'aspetto più saliente di questo sistema, al quale abbiamo già accennato, e cioè di ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] mutazioni geniche, ma in che modo i memi hanno operato dei mutamenti e quali effetti questi ultimi hanno avuto sull'organismo. In precedenza abbiamo osservato che molti autori hanno focalizzato l'attenzione sull'interazione tra memi e geni; noi però ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] consistenti di acidi nucleici racchiusi in un capside proteico. Essi non hanno un apparato metabolico proprio e perciò non sono organismi viventi autonomi. Dopo l'infezione di una cellula ospite e l'iniezione nella cellula di acido nucleico virale, l ...
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ritmicità biologica circadiana
Rodolfo Costa
Attività biologica che oscilla in condizioni ambientali costanti (per es., in condizioni di buio e temperatura costanti) con un periodo la cui lunghezza [...] luce o la temperatura. Un vero ritmo biologico circadiano è, per es., quello relativo all’attività locomotoria degli organismi animali, definito dalla periodicità che caratterizza l’alternanza delle fasi del sonno e della veglia. Un ritmo biologico ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] la parte è nel tutto, ma il tutto è nella parte. Così, ogni cellula è una parte di un tutto - l'organismo globale - ma il tutto è esso stesso nella parte: la totalità del patrimonio genetico è presente in ogni cellula individuale. Analogamente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sul fatto che l'isotopo radioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi con la morte dell'organismo che lo contiene e da quel momento decade con un tasso costante e noto; misurando con sensibili contatori di radioattività la ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di farmaci metabolizzati, e quindi attivati o inattivati a livello epatico, prima che siano in grado di raggiungere i loro organi o le loro cellule bersaglio. Appare evidente che l'attività di farmaci di questo tipo può essere fortemente sovra- o ...
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progenote
Ester De Stefano
Termine proposto da Carl R. Woese per indicare il progenitore comune delle tre linee cellulari attuali: gli Archeobatteri, gli Eubatteri e gli Eucarioti. Gli Eubatteri comprendono [...] delle sequenze nucleotidiche dell’RNA ribosomiale dimostra l’esistenza di tre distinti gruppi di organismi. Il progenote può essere inteso non tanto come un organismo ancestrale ma come una linea di divisione prima dell’esistenza delle cellule da noi ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] relazione con quella dell’insulina, per cui il valore del rapporto insulina/g. è regolato dal fabbisogno energetico dell’organismo (tanto maggiore è la richiesta di substrati per il metabolismo energetico, tanto più basso sarà il valore di tale ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] si trovano nell’intestino e comprendono i Nematodi (ascaridi, ossiuri, anchilostomi) e i Cestodi (tenie e botriocefali), ma molti altri organi possono essere colpiti da parassiti, i quali vi soggiornano più o meno a lungo e talora sono in grado di ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.