Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] il c. come un modo d’essere vissuto, mantenendo la distinzione di c. e spirito come comportamenti diversi dell’organismovivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; tale definizione, piuttosto vaga, deriva dalla fittizia ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismovivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] economici di entità enorme. Il parassitismo è un fenomeno estremamente diffuso in natura, tanto che si può dire non vi sia organismovivente privo di parassiti.
Il parassitoide è il p. che uccide l’ospite alla fine del proprio ciclo di sviluppo, che ...
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GEOPOLITICA
Roberto Almagià
. Questa disciplina di contatto fra la geografia e le scienze politiche, assurta a grande sviluppo dopo la guerra mondiale specialmente in Germania, è stata definita da uno [...] a poco costruendo su esse l'edificio di una scienza empirica, che considera insomma lo stato come un organismo, superiore ai comuni organismiviventi, così nel tempo come nello spazio. Lo stato può pertanto nascere con caratteri di maggiore o minore ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dei fondi era il cuore dell'istituto, lo portò a vedere nell'archivio non un mero deposito di documenti, ma un organismovivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno delle pergamene e delle carte dei secoli XIII ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di sfere di applicazione. Con lo scomparire e l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il diritto pubblico, che persone soggette all’autorità di un unico paterfamilias vivente. Fu più tardi designato come familia communi iure ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] caratteristiche fondamentali della vita. Tutti gli organismi hanno come mattoni fondamentali due macromolecole, le proteine e gli acidi nucleici, la cui struttura fondamentale è identica in tutti gli esseri viventi. Le proteine sono sempre composte ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , poteri sovrani. In tal modo la composizione del massimo organo nel terzo decennio del sec. XIII diventò sempre più complessa Frari, il primo che sorga come un mausoleo, col ritratto vivente del doge, tutte le altre derivano da modelli, disegni o ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] nel 1985 (dopo le tappe di Helsinki, Oslo, Stoccolma, Monaco, Stoccarda) con il titolo Architettura organica in Ungheria, subito mutato in Architettura ungherese vivente. La mostra dove, oltre Makovecz e altri, espongono G. Csete e A. Kovács, ottiene ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] Friel può essere considerato il massimo drammaturgo vivente e operante in I.: nelle opere più Ne risultò la costituzione, nel 1951, dello Irish Arts Council, organismo statale che doveva divenire un fattore primario della diffusione del modernismo in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] papa alla morte di Giovanni XII, ma ancora vivente Leone VIII -, spezzandogli sulla testa il pastorale, mentre VIII, con il Liber sextus (1298), sistemano "in modo organico la massa di decretali [...] che rappresentavano il volto nuovo del diritto ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...