Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] di Gini ha avuto un notevole rilievo la visione organicista della società, basata su un’analogia tra organismovivente e società, entrambi caratterizzati dal susseguirsi della giovinezza, della maturità e della vecchiaia. Egli delineò tale teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] il senso di un fenomeno giuridico: il problema è quello del valore storico e quindi quello «degl’istituti come organiviventi», dove Calasso fa proprio l’insegnamento di Bonfante, che «la funzione e l’efficacia degli elementi di un sistema ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] fiorali e osservazioni sugli insetti ospiti. Convinto della necessità della fecondazione per la riproduzione di ogni organismovivente, volle accertarla e illustrarla anche nel fico, dove era resa più difficile dal fatto che molti fiori maschili ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] in gran conto la scienza sperimentale, lavora prevalentemente sui libri. Avvicina il microscopio quando l'oggetto dell'indagine è l'organismovivente: e da questo punto di vista, sebbene non rechi contributi originali, il suo scritto più vivace è Del ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] della vita non si può dividere o frammentare come non si può impunemente dividere o frammentare l'organismovivente" (Martino). La sua attività scientifica, compendiata in oltre cento lavori pubblicati dal 1910 al 1946, riguardò principalmente ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di una costante e generale alternativa, e che diverse separazioni di umori, che costantemente si verificano nell'organismovivente, sono processi prevalentemente venosi anziché arteriosi.
Nel "ragionamento accademico", letto il 5 marzo 1772 nel regio ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dei fondi era il cuore dell'istituto, lo portò a vedere nell'archivio non un mero deposito di documenti, ma un organismovivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno delle pergamene e delle carte dei secoli XIII ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] marasche. Pubblicò anche un lavoro Sovra un nuovo acido prodotto artificialmente sotto l'influenza delle forze che agiscono nell'organismovivente, in Gazzetta medica ital. federativa toscana, s. 2, I (1850), pp. 73-77 e 85-87, riguardante l'acido ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] interesse i suoi studi sui Vermi parassiti del corpo umano (Lezioni medico-pratiche sopra i principali vermi dell'organismovivente e le così dette malattie verminose, Crema 1802 e 1811; Traité des maladies vermineuses, Paris 1804), dei quali ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] prime, nelle quali si vede la tendenza stessa del vivente a ritornare a una forma di esistenza inorganica. Con una visione dello sviluppo in cui il neonato è un organismo attivo e competente, con stati emotivi differenziati e abilità complesse ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...