Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] propri e gli estranei. L'introduzione di un antigene nell'organismo provoca una risposta immunitaria che può essere di tipo umorale o mantenendo i vantaggi ottenuti con l'uso del vaccino vivente attenuato, che ha determinato nel nostro paese la ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] mano a mano che in esso aumenta l'organizzazione neuronale, ma anche parallelamente all'accresciuta complessità dei vari organismiviventi. Nelle forme di vita vegetali, la capacità di reagire e di rispondere alle stimolazioni esterne è limitata alla ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] più tardi e fu dimostrato che l’asimmetria molecolare è uno dei caratteri distintivi di molte molecole degli organismiviventi.
Dopo questi primi studi, una distilleria gli chiese di eliminare le impurità, soprattutto acido lattico e acido acetico ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] del susseguirsi di queste 4 basi azotate.
- Proteine. Le proteine costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismiviventi e si trovano in tutte le cellule. Sono essenziali per tutti i processi biologici legati alla ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] esterno e interno dell'embrione
Crescita e sviluppo
Crescere e riprodursi sono proprietà fondamentali dei viventi. La capacità degli organismi di aumentare la propria massa assumendo sostanze ed energia dall'ambiente che li circonda si definisce ...
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proteine
Alessandra Magistrelli
Prime tra le molecole dei viventi
Le proteine sono tra le molecole più importanti della materia vivente. Sin dai primi dell’Ottocento si era intuito il loro primato nella [...] proteine. Mentre nel mondo vegetale troviamo riserve di proteine in alcuni organi, come per esempio i semi, in tutti gli animali e nell sole.
Differenze strutturali
L’unicità fisica di qualunque essere vivente, per cui nessuno è uguale a un altro, ...
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rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] la diagnosi di animali sospetti. Una volta penetrato nell’organismo, il virus rimane localizzato nella sede dell’inoculazione per nel 1885 Luis Pasteur dimostrò l’efficacia del vaccino vivente attenuato, ma i primi vaccini, prodotti utilizzando ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] esseri viventi.
La m. esterna descrive la forma esterna generale e i rapporti di posizione delle varie parti od organi visibili dall’esterno; la m. interna, o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] a.a. per la sopravvivenza e/o la riproduzione di un particolare organismo. Per es. in Gran Bretagna si è osservato che tra le , su cui furono spesso fondate visioni del mondo vivente del tutto estranee alla conoscenza scientifica della natura, ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] ottimale della loro forma e funzione. Altre volte un r. fa seguito a lesione o a perdita di una parte dell’organismo per eventi di varia natura (traumi naturali o interventi chirurgici, processi di degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...