Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] degli esperimenti in cui si sono utilizzati contemporaneamente due zuccheri omologhi.
I) Se si misura l'afflusso di uno zucchero è però diversa da animale ad animale e da organo a organo. In casi favorevoli (eritrociti dell'uomo) si possono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] attenzione principalmente alla determinazione delle relazioni filogenetiche tra gruppi di organismi (dalle specie alle famiglie e ai phyla) per mezzo della comparazione delle strutture omologhe nelle forme adulte ed embrionali (per es., strutture che ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] del mesoderma. In Drosophila, questo meccanismo è sotto il controllo dei geni Notch (N) ed Epidermal Growth Factor (EGF), omologhi di geni presenti in organismi che vanno dai nematodi fino ai vertebrati (Maine et al., 1995; Jones et al., 1991). L ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] è il genoma, cioè l'insieme dei geni di un organismo. Per quanto riguarda l'evoluzione del cervello, la nostra attenzione o più geni HOX che appartengono allo stesso gruppo di omologia mostrano un fenotipo molto più severo di quello dei singoli ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] non ha paragone con quella di nessun altro sistema di organi, si è evo Iuta anche grazie alle fortissime pressioni hanno in comune quattro domini SH (SrcHomology, omologia con Src) strutturalmente omologhi: il dominio catalitico SHl, il dominio SH2 ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] fasi della loro esistenza e, malgrado ciò, le cellule dell'organismo differiscono fra loro proprio in quanto esprimono geni diversi, è dei moduli di un gene (o esone) presenta un'omologia significativa con un modulo di un altro gene che svolge una ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] Poiché questo collaretto è strutturalmente e funzionalmente equivalente (omologo) a quello dei coanociti che tappezzano lo spongocele che si cementano tra loro e con vario materiale organico corpuscolato. Il citoplasma più periferico è ricco di ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] un pipistrello o di un uccello, la pinna di una balena, o l'arto scavatore di una talpa?
Dalla definizione di Owen, secondo il quale omologo sarebbe "lo stesso organo sotto ogni varietà di forma e funzione", si passa pertanto a una nozione storica di ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] le funzioni in modo strabiliante. Se a questi sensori vengono associati adeguati elaboratori e attuatori, omologhi dei nostri organi motori, si possono creare macchine inorganiche, analoghe ai vecchi robot, capaci di esercitare sofisticate funzioni ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] delle cellule durante le fasi di sviluppo dell'organismo.
Negli organismi pluricellulari, l'aggregazione delle cellule nei tessuti comporta extracellulare, di tre moduli strutturali ripetuti, omologhi ai cosiddetti motivi strutturali EF in grado ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...