Anatomista (Budapest 1844 - ivi 1899). Professore di embriologia, poi di anatomia topografica ed embriologia all'univ. di Budapest. Studiò lo sviluppo del cervello, dei reni, degli organidisenso e la [...] spermatogenesi ...
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Fisiologo (Nora, Svezia, 1851 - Uppsala 1929), prof. nell'univ. di Uppsala dal 1899; eseguì importanti ricerche sulla fisiologia del sistema nervoso e degli organidisenso. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] definita come assunzione della forma degli oggetti senza la loro materia, ossia come una sorta di assimilazione degli oggetti da parte degli organidisenso, senza tuttavia che questi siano compenetrati dalla loro materia; ciò si verifica in ciascuno ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] e il midollo spinale (IX). A questo punto s'interrompe il testo greco, e i libri seguenti ‒ che ci sono pervenuti nella traduzione araba ‒ trattano gli organidisenso (X-XI), le arterie e le vene (XII), i nervi cranici e spinali (XIII-XIV), e gli ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è necessario in più che alla sua formazione concorra causalmente almeno uno dei nostri organidisenso, così che il suo oggetto sia un oggetto di sensazione (e in questo senso le sostanze, se considerate secondo il solo loro essere sostanze, non sono ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] l'aiuto dell'allievo M. Sella, e la ricerca fisiologica sulle abitudini alimentari e gli organidisenso. Il G. giunse a supporre che alcune razze di anofele non pungessero l'uomo ma altri Mammiferi domestici, e sul tema dell'anofelismo senza malaria ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] proposito, i suoi lavori sulle aponeurosi e sulle fasce fibrose, e la raccolta di preparazioni delle parti nervose che servirono di supporto all'opera sugli organidisenso con la quale si segnalò in Italia tra gli studiosi del sistema nervoso. Curò ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , Torino 1876, pp. 24-27; G. Bilancioni, G.M. Lancisi e lo studio degli organidisenso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 16, 29; P. Capparoni, Gli studi di P. M. sull'anatomia degli ossicini dell'orecchio, in Il Valsalva, I (1925), pp ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] Sardegna Carlo Emanuele III nove preparati anatomici; per la Royal Society di Londra, cinque cassette contenenti la riproduzione in cera degli organidisenso e della voce; e altrettante, per il procuratore, poi doge, Alvise Mocenigo.
L'attività del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] insegnato matematica e ha ancora influenti contatti. In questi anni Malpighi pubblica una serie di lavori in gran parte collegati allo studio degli organidisenso. Insieme al collega e amico dai tempi del 'coro anatomico', Carlo Fracassati, pubblica ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...