GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] da G. XIII il 1° giugno 1580, non andava nel senso del rafforzamento del potere centrale a spese del potere signorile. Essa mondo tedesco.
Accanto al lavoro svolto dagli organismi centrali della Chiesa, di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] si potrebbe addurre in tal senso il caso del Quodlibet II del G., certamente composto dopo l'esilio di Dante, dedicato a un s.). Nacque poco dopo dagli stessi organi provinciali la decisione di inviarlo al convento di St-Jacques in Parigi, dove aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] che ancora oggi porta con sé il sensodi scelta compiuta per un libero atto di volontà, il termine elezione veniva definito nel , il religioso, per concluderne che
l’autore delle forme organiche è pure l’autore delle leggi che le governano e ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] centrale per il traffico marittimo, uno dei tanti organismi creati per il coordinamento dello sforzo bellico, a di 400 milioni.
L'impossibilità di continuare nella ricerca di soluzioni tampone impose, in un certo senso (si trattava a questo punto di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] B. segretario: il nuovo organodi stampa, in luogo dell'Internazionale, rimasta al De Ambris, è Guerra di classe, diretto, e contribuisce a rafforzare il suo convincimento di un'evoluzione in senso autoritario della Rivoluzione. Dopo uno scontro ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di transito per il Nord, nutrì sempre un forte senso dinastico considerandosi tanto arciduca asburgico quanto granduca di Toscana, e svolse spesso opera di riserve sull’idea tradizionale di un piano organico e coerente di riforme gradualmente attuato ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] discussione, derivava il sensodi disciplina sostanziale degli iscritti e quindi l'efficienza dell'organizzazione, regolata da un centralismo che il B., a differenza dei bolscevichi, voleva organico invece che democratico; la democrazia, infatti, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] che, agendo sul materiale fornito dai sensi, accresce indefinitamente il proprio sapere, proprio come accade nei processi di indottrinamento (Amphitheatrum, cit., pp. 138, 253), in cui si produce un’organica accumulazione delle conoscenze. Ma il ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] assumere invece una fisionomia più coesa, la scomparsa di G. rese manifesti tutti i limiti di una simile costruzione. Nonostante gli sforzi per la costituzione di un organismo statale unitario - direzione nella quale andavano importanti provvedimenti ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] G. la scelta concordataria derivò dalla volontà di definire una disciplina organica dei rapporti tra Chiesa e Stato, manifestata, di accordi che "mutatis temporibus melius congruant", ed è sempre il G. a spiegare minuziosamente il senso delle ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...