FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] e formulata alla stregua di un conte d'ispirazione cavalleresca: un racconto appreso con una certa verosimiglianza per il loro un privilegio liturgico, concesso in via ordinaria agli altri Ordinireligiosi (anzi, per almeno tre volte fra l'agosto e il ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] eccezione dei Canonici regolari di s. Agostino, gli ordinireligiosi ebbero una diffusione limitata a causa della scarsa sicurezza occidentale.Il progressivo insediamento degli ordinicavallereschi in tutte le principali fortezze comportò ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ha chiarito che le case di accoglienza gestite da ordinireligiosi sono ormai un dato strutturale, che non collide con da monaci o da ordinicavallereschi o, a partire dal 14° secolo, da frati appartenenti agli ordini mendicanti; fonte di ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e gli eretici tratti dall'archivio arcivescovile, di episodi della vita cavalleresca di cui si descrivono le giostre e i costumi; non manca la storia dei culti e degli Ordinireligiosi, degli istituti e delle opere di carità. La mancanza di netti ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] e ravellesi che andarono a popolare i borghi aggregatisi via via al primitivo nucleo fortificato; dall'altro incoraggiò molti ordinireligiosi e cavallereschi a stabilire nella città case, ospizi e ospedali, tanto da fare di B., tra i secc. 12° e 13 ...
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biblioteche
Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali [...] e degli studenti delle università erano membri di ordinireligiosi (domenicani e francescani) che si trasferivano nelle grandi di preghiere (libri d'ore), ma anche cronache, poemi cavallereschi, testi di narrativa o di tattica militare, sia in ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] scolastica, morale e polemica. Dopo di ciò prese gli ordini. Tra gli altri gli fu maestro P. Pallavicini Sforza alla 1706 al 1711, da vasti cataloghi intorno agli ordinireligiosi e cavallereschi (riccamente illustrati, furono più volte ristampati, ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ° sec., a Verona, a Modena, anche i cicli cavallereschi entrano nel repertorio della scultura. Malgrado l’amplissimo raggio di salterio di St. Alban’s a Hildesheim. I nuovi ordinireligiosi, e con essi la ripresa dello studio della teologia, portano ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra le sue opere: S. Benedetto distribuisce la regola agli ordinireligiosi e cavallereschi, sotto il simbolo del pane (1635, convento di Monreale); Comunione di s. Maria Maddalena (1642, Palermo, Gall. di ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] Roma; Congregazione de Propaganda Fide) e affidata a ordinireligiosi, fra i quali furono particolarmente attivi i gesuiti e questi canti sono penetrati anche elementi della poesia epico-cavalleresca d'occidente, pensano che il loro punto di partenza ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra...