BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] quali - Cervini e Pole - antichi estimatori del Beccadelli. L'ordine del card. Farnese è dell'11 apr. 1545 e il 24 la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Noè tratti "dalle storie del padre Gio. Stefano Menochio gesuita"; un trattatello teso a negare valore all'astrologia giudiziaria del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] appellativo con il quale fu presentato dall’agente ex gesuita inglese John Thorpe al connazionale Henry Bellings VIII lord Fu spinto a questo viaggio anche dalla necessità di rimettere ordine nei propri affari e beni. Testimonia il suo sconcerto ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 'Istituto e specificamente dalla collaborazione con l'ex gesuita Francesco Alessio Fiori (1718-90), ma insieme lambertiniana; II, Sviluppo delle riforme lambertiniane e contestazione dell'ordine antico, in Quaderni culturali bolognesi, III (1979-81), ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il Ospizio e Villafranca il privilegio di porti franchi e ordina ai comuni di procedere alla riparazione delle strade ( ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] faccia le publiche orationi a Dio. Altri appresso siano ordinati per vegliare insieme co' Pastori sopra le attioni fede alle parole di chi scrive, l'autore sarebbe non il gesuita mantovano, bensì una persona a lui molto vicina. Nell'opuscolo si ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] .
Nel 1924 iniziò l’attività di giornalista, collaborando con L’ordine nuovo, giornale che era stato fondato a Torino nel 1919 da a un vivace dibattito pubblico con un celebre predicatore gesuita, padre Riccardo Lombardi (detto ‘il microfono di Dio ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] clima giurisdizionalistico del secolo XVIII, nel quale persino un gesuita, Pompeo Venturi, ripete, col conforto del Villani, l di tale soluzione e in ordine alla struttura concettuale del canto e' in ordine alla sua datazione. Ecco perché ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] suo, il Tesauro ha anche le qualità di uno scrittore. Mentre ordina la sua materia, mentre scandaglia le sue miniere di «simboli», egli non si può quindi disgiungere dalla sua spiritualità di gesuita che tenta di conciliare la tradizione umanistica e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] fine del 1746 scelse la carriera ecclesiastica, prendendo gli ordini minori a Rimini e partendo subito dopo per Roma. di Anversa J.T. Wellens, con il pubblicista ex gesuita François Xavier de Feller, con lo scrittore antilluminista Nicolas Sylvestre ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...