L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] con nuova virulenza, negli anni 1990. Gruppi radicali di destra – come, per es., Ordine nuovo in Italia – sono stati responsabili di azioni che, come le stragi di passanti inermi, miravano a produrre un panico generico, delegittimando la democrazia e ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] diordine generale, ma rivolti a singoli settori che negli ultimi anni si sono consolidati e hanno acquisito un diritto di replicato con The Notorius B.I.G. (1972-1997) e con gruppidi diversa impostazione artistica, come i De La Soul e gli A Tribe ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] complicato dall'uso di espressioni come setta e culto in un senso non sociologico o teologico, ma criminologico. Soprattutto in seguito ad alcuni tragici avvenimenti che hanno coinvolto gruppi definiti sette: i suicidi-omicidi dell'Ordine del tempio ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] , cioè come il patrimonio sociale dell'umanità o diun determinato gruppo sociale che ne costituisce il portatore, o ancora della pluralità delle culture rivela anche implicazioni importanti diordine filosofico, che sono venute in luce soltanto a ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] è comunque un sistema di norme di lavoro (v. Fox e Flanders, 1969).
Da un punto di vista rigorosamente giuridico, deve riconoscersi che il diritto sindacale appare in tutti gli ordinamenti in cui è ammessa l'esistenza del gruppo organizzato. Sotto ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] quali, pur proponendosi d'influire sul comportamento diungruppo avversario, non sfociano necessariamente in uno campo, da una parte e dall'altra, eserciti dell'ordinediun milione e seicentomila uomini, che usavano materiale bellico giapponese, ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] ma nell'inquieta e libera Atene. Quanto ai fattori diordine culturale, la filosofia greca è strettamente associata al mito e linea di pensiero si collocarono anche i filosofi dell'Illuminismo, che si considerano per la prima volta ungruppo unito ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] oggi nel mondo (circa 4 miliardi) è dello stesso ordinedi grandezza del numero di cellule che costituiscono un grande organismo vivente. (Il fatto che sia gli individui sia i gruppi perseguano spesso scopi diametralmente opposti rispetto ad altri ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] infatti, il linguaggio ha bisogno di una collettività numerosa di parlanti, diungruppo associato che conviene che una alla testa e agli altri complementi. Ebbene, tutti gli ordinamentidi cui parla la teoria dei sintagmi sembrano valere solamente ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] Il suo interesse pionieristico per la questione dell'ordine sociale lo condusse ad affrontare proprio quegli di aver etichettato come deviante un atto, un attore o ungruppo? In particolare, per quale strana concatenazione di eventi i tentativi di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...