POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Lune a SanDomenicodi Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel 1850 sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. «favorevolmente impressionato», lo insignì del grado di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] i suoi primi studi a Foggia, il G. entrò a sedici anni nell'Ordine dei celestini (24 dic. 1697) e fu inviato a compiere il suo noviziato presso il monastero della Trinità diSan Severo e poi, dopo la professione solenne (25 dic. 1689), in quello ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] lisce, ordine gigante di paraste e ornati di stucco, fissava i tratti della sua idea di classicismo, mutuato IV (1869), pp. 213-224; I disegni di architettura dell’archivio storico dell’Accademia diSan Luca, a cura di P. Marconi - A. Cipriani - E. ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] di un simile contesto, di s. Girolamo: Bernardino stesso aveva detto di aver trovato nelle "epistole disan s.) e la Deposizione di S. Domenico Maggiore a Napoli.
La del S. Girolamo nella pala degli Ordini francescani); mostra anche complessi riporti ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] tre figli: oltre al primogenito, Andrea Domenico, morto nel 1582, e Antonio di Bernardino Baroncini da San Gimignano, e nel 1575 ne ebbe l'unico figlio, Giovan Battista, che poi volle fare entrare nell'Ordinedi S. Stefano perché disponesse di ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] il C. rappresentò il circondario diSan Cesario.
Il Circolo, che si proponeva un cauto programma di difesa della costituzione e di collaborazione con le autorità costituite, allo scopo di mantenere l'ordine pubblico, minacciato soprattutto dalle ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] di origine, anche se vennero eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù al tempio nel 1825; per la chiesa di privata romana: diDomenico Cortese, 1967) la croce dell'Ordinedi S. Gregorio ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] di famiglia diSandiordinamenti costituzionali, di un esercito in grado di affrontare le armate austriache e didi due oppositori (G. P. T. e Francesco Domenico Guerrazzi), in Gli Stati italiani e l’Europa nel Risorgimento, Atti del XXIV Congresso di ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] geografiche di Dante.
Opere di profondo impegno critico e di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti diSan Francesco impianto, del poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di tarsia e di cui restano intarsi nel coro dell'antica cattedrale diSan Severino e in quello superiore della chiesa di S. Francesco in Assisi. Domenico 'ipotesi della centralità della terra. Un secondo ordinedi critiche, e qui va forse ravvisato il ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...