BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Della pittura veneziana trattato in cui osservasi l'ordine del Busching (sic per Boschini).
Nel 1677 alla pittura. Una sua Cena diCristo con gli Apostoli, che un tempo si trovava nella cappella maggiore delle monache di S. Gerolamo in Venezia, ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] convento domenicano. Insieme all'Ordine dei Cavalieri Teutonici, L. prese parte alla fondazione di numerose colonie: Wismar, , e altre undici con storie dell'Infanzia e della Passione diCristo. Le pitture nella navata (ca. 1330), che imitavano delle ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] due fasi: al 1180 si datano il quadrato di base e il primo ordine; al 1276 risale il completamento dell'opera, con ai due pannelli centrali del terzo e del quarto registro con le immagini diCristo, Maria, s. Andrea e s. Pietro.
Bibliografia
Fonti:
F. ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] 11 ag. 1813, pp. 1 s.); dello stesso anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il suo "amorevole protettore" (come . Paolo di Adamo Tadolini.
I due colossi furono li trasportati nel 1857 per ordinedi Pio IX, dopo aver fatto mostra di sé, ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] il rilievo con la Nascita diCristo (Bologna, collezione Raule e Poggi-Cavalletti), la statua di S. Pietro Martire (Bologna a fasce trasversali di marmo bianche e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; a coronamento di essa c'era ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita diCristo si privilegiano l'infanzia, che illustra la sua umanità, e , Passione e Risurrezione) sono diversamente sviluppati. L'ordine degli episodi è cronologico e la loro concezione è ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] di sarcofago scolpito con la Pesca miracolosa diCristo (duomo, chiostro della Canonica, Mus. lapidario); opera di struttura architettonica, la cui spazialità già gotica si ordina in una serie di moduli ad quadratum. Ai vertici del tetto a capriate ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] 1607, se valse al pittore l'altissimo riconoscimento del Cavalierato diCristo.
Col procedere del tempo, le opere del B. a ognuna di esse, o degli Ordini religiosi di esse custodi. Inoltre il B., quando non èperfettamente sicuro di notizie che non ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] V., con maggiore radicamento dei Francescani rispetto ai Domenicani, mentre la presenza dell'ordinedi Cîteaux risulta particolarmente scarsa: si conosce solo l'abbazia di S. Maria di Follina, nel trevigiano, risalente ai primi anni del secolo, ove i ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] dell’abate Andrea Raffaelli (Firenze, coll. priv.; Giusti Maccari, 2008), zio materno di Paolini che fu abate generale dell’Ordine olivetano tra il 1637 e il 1639, la Cattura diCristo (Borgo a Mozzano, S. Iacopo), un S. Gerolamo e un’Adorazione dei ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...