LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] più grande commissione romana, l'affresco della cupola della chiesa deiteatini di S. Andrea della Valle (primo pagamento del 12 ag e che l'11 ott. 1628 gli consegnò l'abito dell'Ordine di Cristo, del quale era stato insignito da Urbano VIII.
Il ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] interno di quegli ordini più vicini a un modo di pensare aristocratico, come i benedettini, i teatini e soprattutto i del 1789 l'abate Sieyès scriveva che "l'ordinedei nobili non trova posto nell'ordine sociale; esso non solo è un peso per la ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G.P. Besozzi, favorì i suoi interessi scientifici e Dal 1758, per la nomina del Caracciolo a generale deiteatini, il F. lo supplì nell'insegnamento dell'algebra, ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] contribuì alla decorazione dello spazio interno della chiesa deiteatini. I due rilievi, pagati l’8 ottobre il ciborio dell’altare maggiore di Alfonso Parigi, in Studi storici dell’Ordinedei Servi di Maria, XXIII (1973), pp. 210 s.; F. Borroni ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] saldatura tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su decorazione (perduta) della cappella di S. Antonio nella chiesa deiteatini. La sua fu una carriera frenetica che lo vide al ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] 1504, entrò nell’Ordinedei francescani osservanti presso il convento della Capriola. Dopo qualche anno abbandonò l’ordine per recarsi a ’assistenza dei poveri.
In occasione del suo soggiorno veneziano del 1539, il ramo veneto deiteatini criticò ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a del 19 ott. 1735 e fu sepolto nella locale chiesa deiteatini.
Un suo ritratto giovanile fa da antiporta agli Elogi accademici ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] anni il punto di riferimento di G. fu la comunità deiteatini che, scampata al sacco di Roma (maggio 1527), Gaetano di Thiene e s. G. Emiliani, Genova 1926; L'Ordinedei chierici regolari somaschi nel IV centenario della sua fondazione, Roma 1928; ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , nello stesso soggiorno romano, durante il quale fu ospite deiteatini di S. Silvestro, dagli incontri con Bernardino Scotti, che le norme e le condizioni richieste per l'esercizio degli ordini sacri. La commissione presieduta dal B., che aveva la ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] G. esercitò una forte influenza sui fondatori dell'Ordinedei cappuccini e li protesse dalle persecuzioni di cui , S. Gaetano da Thiene, Gianpietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926, passim; J. Schnitzer, Peter Delphin, ein ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...