PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Revue d'art canadienne/Canadian Art Review 12, 1985, pp. 227-234; J. Emerick, Il Tempietto sul Clitunno a Pissignano: un oratorio cristiano a forma di sacello cristiano, in I dipinti murali e l'edicola marmorea del Tempietto sul Clitunno, a cura di G ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , come per il presbiterio della cattedrale fiorentina di S. Reparata, con unica abside e coro rialzato su una cripta a oratorio. Una terminazione a più absidi doveva forse possedere il duomo di Pistoia, di cui rimangono la base di un'absidiola e ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ", concludeva).
Il C. avrebbe promesso al re, a condizione del più stretto riserbo, di renderlo sia in greco sia in latino oratore e poeta pari ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il tutto per 2.000 scudi d ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , il 7 febbraio a Jesi, il 14 ancora a Perugia, dove gli organi comunali e le arti deliberarono l'invio di oratori a Costanza, per chiedere il vicariato per il signore. Al rifiuto, opposto per l'importanza dei territori occupati e per l'ostilità ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] verso terra, come nella statuetta bronzea di New York o in Ulisse (Il., iii, 203). Eschine (1, 25) riferisce che gli oratori fino a Pericle erano tenuti a nascondere le mani sotto al manto; tanto maggiore è invece il ruolo che da quel momento in poi ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] come in S. Apollinare Nuovo a Ravenna. Le immagini teofaniche sono assai elaborate: per es. l'Ascensione con Cristo oratore della chiesa 1 di Balkanderesi o la Crocifissione trionfale della chiesa dello stilita Niceta, additata da Giovanni Battista e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] Atarneo, di cui Aristotele sposerà la nipote, e un medico siciliano (forse Filistione), oltre a personaggi destinati a divenire oratori, strateghi, legislatori e governanti in Atene e in altre città greche.
Il comico Epicrate, in un frammento di un ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] (avvenuto a Bologna nel 1445), Rangoni rientrò nei territori emiliani con 600 cavalli e 200 fanti, anche perché gli oratori di Venezia offrirono ai Bentivoglio, signori di Bologna, l’appoggio militare; insieme a lui si mosse Tiberto Brandolini ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] : fu podestà a Cremona nel 1502-04 (e non è difficile immaginare, in questa occasione, un suo primo contatto con il G.) e oratore nel 1509 presso Giulio II; morì a Roma nel 1511. Quanto al Savoia, invece, che il G. definisce "poeta bonus et iocundus ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , 285-286; C. Guasti, Santa Maria del Fiore, Firenze 1887, pp. 123, 177-178, 194, 235-238, 262-267; P. Franceschini, L'oratorio di San Michele in Orto in Firenze, Firenze 1892, pp. 42, 57-58, 64 n. 1; G. Merzario, I maestri comacini. Storia artistica ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...