Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] corso ed errare, ma sempre seguendo una loro logica e senza mai contraddirsi radicalmente.
Nelle Considerazioni calidi di Giovanni Battista Davini del 1720. In quest’opera di carattere medico, Vallisneri intervenne nel dibattito relativo all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] stato pagato col sangue di martiri, di uomini puri e grandi, per opera dei quali l’Italia è tuttora amata e onorata. Berlino 16 novembre Ruini, una pagina che può considerarsi la logica premessa dell’art. 113 della Costituzione:
Preliminarmente ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ettari di terreni ecclesiastici. Convinto di aver compiuto un'opera meritoria e di aver portato a termine in modo onesto sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] le due cliniche, medica e chirurgica, se non per quello che riguarda la terapia; che l'operazione chirurgica non deve essere mera manualità, ma espressione logica di un pensiero diretto non solo a riconoscere sede e causa della malattia, ma anche le ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] ricerca essenzialmente in tre direzioni: quella logico-filosofica, culminata nella Logica come scienza positiva (1950), quella nel penetrare il significato ontologico. Il che conferisce all'opera un'autonoma qualità di soggetto in sé. Questo rigoroso ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] la struttura che si trova alla base del pensiero logico-razionale, ma, soprattutto, è l’insieme dei tratti Federn finì per allontanarsi dalle concezioni freudiane. L’altra scuola operò negli USA e fu la cosiddetta psicologia dell’Io, inaugurata da ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] simigliante alle corti generali del regno di Aragona". Nella logica politica del grande racconto i Vespri sono quasi un modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due quaderni di N. Rapisarda, Studi su R. G ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò che sarebbe logico se in realtà avesse già avuto in anticipo la propria parte bene imitare, che niuno fu che nella pulitezza e nel finir l’opere con diligenza l’imitasse più di lui, come si può vedere in ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] stessa pittura li tratta con tocco leggero. La sua mente logica insegue le leggi dei riflessi e non vi è perla che Francesca, cit.
139 A. Bussi Dillon, Il «Dittico degli incontri» e altre opere urbinati, in «Paragone», LIX, 2008, s. 3, 80, pp. 20-39 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] D. (Ad Timotheum I 3, 15, p. 270) e che nell'opera Quaestiones Veteris et Novi Testamenti (109, 21, p. 268) cita una preghiera Commodilla (via Ostiense) definisce esattamente la logica degli interventi damasiani che miravano concretamente ad ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...