BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] di medicina e chirurgia grazie all'interessamento di S. Klinger, amico della sua famiglia: questi, che era stato da poco chiamato alla cattedra di veneree, l'Arte ostetrica, il Trattato delle operazionidi chirurgia. K. H.Spolir tradusse in tedesco ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] prima risolvere casi che la seconda sarebbe stata impotente a guarire. L'Accademia, anch' , p. 115; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, pp. 754, 891; G. Böcking, Discorso nei funerali di G. A. B., Pavia 1804; C. ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] medica all'inizio del sec. XIX, per opera soprattutto di J. N. Corvisart, di J. Skoda e di R. T. H. Laennec, segnò il della frequenza cardiaca da stimolazione vagale, fenomeno che era stato anche studiato da J. N. Czermack. Contributi notevoli ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] funzionali prevalentemente espressi secondo la fisiologia galenica. A ciò contribuì forse un più diretto contatto con le opere biologiche di Aristotele che in questa edizione vengono ripetutamente citate.
L'esigenza finalistica che spinge a definire ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] (Firenze 1805).
L'opera più significativa del B. in tema di medicina sociale è Dell' universale, IX, Napoli 1859, p. 982; L. Castaldi, Stato della medicina in Toscana un secolo fa, in Riv. di storia d. scienze mediche e naturali, XXVIII (1937), nn. ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] di Modena. Nel 1881 era stato nominato direttore delle Terme di Castrocaro. Nel 1884 fu terzo al concorso per la cattedra di dermosifilopatia nell'università di meno di 300 pubblicazioni. In dermatologia e venereologia il B. pubblicò operedi ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] lingua francese, l'altra attestazione (1256), secondo la quale l'opera sarebbe stata compilata per la contessa Beatrice di Savoia, moglie di Raimondo Berengario V, ultimo conte di Provenza. Di un Benedetto da Firenze, infine, al quale anche un codice ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] dal principio il M. avesse intrapreso quest'attività specificamente a scopo commerciale, a dispetto di quanto è stato scritto anche di recente. Egli acquistava le opere a Roma per poi spedirle a Siena dove Deifebo, su istruzione del M., le mostrava ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , e Gabriele (1382-post 17 ag. 1428: Archivio diStatodi Padova, Archivio notarile. Tabularium, XVI/17, ff. 167r 1911), pp. 351-354, e nella versione volgare da F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna 1866, pp. 440-442. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] appare quanto mai interessante: la condotta gli sarebbe stata allora negata perché era troppo giovane, ma egli G. Favaro, Intorno alla vita ed alle operedi Prosdocimo de' Beldomandi, in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze mat. e fis., XII ( ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...