EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] 2, pp. 657-661, da un documento conservato nell'Archivio diStatodi Firenze, Ducato di Urbino, classe III, div. 3bis, cc. 164r-165r, la 159, 249; O. Margarucci, Vita ed operedi B. E., Macerata 1937; G. C. Gentilì, Elogio di B. E., Macerata 1937; A. ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] i dispensari antitubercolari comunali e con l'Operadi prevenzione antitubercolare infantile, per garantire l' 1927], pp. 7-20). Egli stesso ne era stato nominato rettore il 23 ott. 1923.
Lasciati, per limiti di età, nel 1925 l'insegnamento e l'11 ag ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , dotandoli di un sommario e di commenti (Tabulae anatomicae clarissimi viri Bartholomaei Eustachii quas a tenebris tandem vindicatas… praefatione notisque illustravit… Jo. M. Lancisius, Romae 1714). Inoltre, per opera sua era stata data alle ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] (1897), Il vaiolo e la vaccinazione a Milano (1898), il B. riprendeva quell'operadi convincimento a favore della pratica jenneriana, ch'era stata incominciata agli inizi del secolo dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattato ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] altri sei volumi, che non furono mai scritti e di cui possediamo solo i titoli (compaiono nella dedicatoria del libro), il De tumoribus è stato considerato tra le opere maggiori dell'Ingrassia. L'obiettivo era ambizioso: una classificazione ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] una vera operadi propaganda per un stata raccolta in due volumi: Scritti medici di A. Codivilla, a cura di V. Putti, Bologna s. a., qui indicato come Scritti medici I; Scritti medici di A. Codivilla con notizie su la vita e l'opera sua, a cura di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] '8 genn. 1704.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Università, F. 9, cc. 686r-688r, 761r (processo di ammiss. del B. nel Collegio duc. di Sapienza), B. Menzini, Dell'arte poetica, Firenze 1688, pp. 945.; Id., Opere, III, Firenze 1731, pp. 281, 282 ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] fatta"; accusò inoltre il C. di essere stato disonesto nel maneggiare il denaro regio e mostrò scritture compromettenti di sua mano.
Cinque giorni dopo la cattura del C. il re iniziava a rastrellarne i beni. L'operazione, vasta e complessa, si ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] 1827 scriveva al D. "la vostra scoperta del sistema dei vasi acquosi ne' Gasteropodi [sic!]è stata da me verificata pure ne' conchiferi" (Pareridi dotti stranieri sulle operedi S. D., opuscolosenza luogo né data, conservato presso la Bibl. naz ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] vivacemente l'attività degli insetti.
Questi studi costituirono la base dell'opera svolta dal C. per la redenzione dell'Agro romano: dopo i di concerto con G. Fortunato e L. Franchetti: la legge n. 505 del 23 dic. 1900 sull'esercizio diStato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...