PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] parte fino ad allora rimasta inedita (Comentari della Rivoluzione francese dalla congregazione degli Stati generali fino alla morte di Luigi XVI, Bastia 1836).
L’opera non ha retto il giudizio del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] l'importante carteggio, resta in gran parte da indagare.
Lo statodi salute del C., mai ottimo, subì un cedimento improvviso ad operadi quelle stesse febbri cui aveva dedicato la sua maggiore opera medica. Come per la nascita, anche per la morte le ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] dell'Orto botanico e lettore dei semplici, per essere stato tra i migliori allievi del Ghini (fondatore nel 1544 1922, passim; U. Viviani, Vita e operedi A. C., Arezzo 1922; F. Fiorentino, Vita e operedi A. C., in Studi e ritratti della ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] , Bonn 1869).
Il C. fu autore di un'altra operadi rilevante interesse, De ischiade nervosa commentarius, Napoli sede nel diaframma. Ispirazione alla stesura di quelle poche pagine erano state alcune considerazioni su precedenti ricerche, il cui ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] avviso intorno alle proprie opere (Bologna 1827), anzi, delineava una prova dell'esistenza di Dio e della spiritualità 1848 venne eletto ancora da Cesena al Consiglio diStato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , e in seguito non superò mai uno statodi debolezza che ne ridusse di molto l'attività scientifica; si può perciò Fonti e Bibl.: V. G. Malacarne, Mem. stor. intorno alla vita ed alle operedi M. V. G. Malacarne, Padova 1819, p. 17; A. M. Vassalli ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , in particolare di quello in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel 1538 fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 fu di nuovo edita a Parigi insieme all'operadi G. Fracastoro Syphilis ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] è un "Lanfrancus". K. Lindner (menzionato da Kiel, 1985, col. 564) ritiene di aver identificato quest'opera con un Liber de cura equorum, del XII secolo. Questa operetta è stata edita da A. Werk, Angebliche Practica avium et equorum des Lanfrancus de ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] di uno statodi ipersensibilità generale con iperreattività respiratoria nei confronti di sostanze eterogenee, talvolta di ai severi principî formativi che informarono tutta la sua operadi medico e di educatore.
Clinico assai noto e apprezzato, il F. ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] la prima guerra mondiale e raccolti in un'operadi più di seimila pagine (Relazioni scientifiche della spedizione italiana De , il 23 sctt. 1938.
Il D. era stato designato membro di numerose accademie nazionali e straniere; fu segretario dell'Unione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...