RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] la riforma della cappella torinese della Sindone, posta in operada Bernardino Quadri e Carlo di Castellamonte nel 1657, allorché del Senato e Popolo Romano», di «misuratore della Camera» e di successore del Castelli come «architetto della Sacra ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , sempre tra le opere di genere profano rappresentate a Vienna: Circe fatta saggia, serenata a cinque voci "per il giorno natalizio di S. Maestà Cesarea Elisabetta Cristina", 1713 (ms. 17.188); Amore in Tessaglia, componimento dacamera, poesia di P ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] e Tisbe di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di di G. Spontini.
Nel 1814 il G. costruì il teatro dacamera per Marija Fëdorovna; in seguito, Jusupov, suo primo protettore ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] tanto da poter a sua volta favorire suoi amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
accoglimento dell'operada parte di Urbano VIII, cui egli stesso aveva letto alcune parti a mensa, e da cui aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] che è normalmente anche il compositore, dirige persino le più complesse opere teatrali, sia in Italia sia nei Paesi in cui la musica , così come vi è una certa diffusione di organi dacamera. D’altra parte lo stretto legame tra gli strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] musicale. Musica lirica, romanze d’opera, musica dacamera e sinfonica definiscono l’offerta radiofonica edizione di Canzonissima, varietà televisivo che già a partire dal nome dà enorme rilevanza alla musica e che perdurerà sino agli anni Settanta. ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di Giacometti (s.d.); Contemplazione, preludio. Musica dacamera: preludio per arpa (186-364); quartetto per archi Cervetti-C. Dal Monte-V, Segato, Parma 1983, p. 169; J. Budden, Le opere di Verdi, Torino 1986, II, pp. 14 s., 22, 24, 28, 30, 289 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] diritti di passo e dogana dallo stesso avanzata alla Regia Camera della Sommaria nel 1477 per libri a stampa spediti per era un mercante e disponeva di un certo numero di copie dell'operada smerciare, il quale con tutti i mezzi cercò di impedire che ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] , Do you want me? (1918) e altra musica dacamera.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nei vari giornali Pinzauti, Il Maggiomusicale fiorentino, Firenze 1967, ad Indicem; V. D.: a memoir, in Opera, XIX (1968), pp. 1555 s.;G. M. Gatti, Ricordi di V. D., ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] saggi. Il primo è il Prodromo di un’operada imprimersi sopra le riproduzioni animali, dedicato alla L. S., uomo e scienziato, in Il Museo di L. S. 1771-1799. Una camera delle meraviglie tra L’Arcadia e Linneo, Cava Manara 1999, pp. 23-40; Il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...