DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] D. ricevette una caparra per una testa in marmo; si riferiscono ad opere non specificate pagamenti del Serragli a D. in data 27 sett. e n. 60; F. de la Moureyre-Gavoty, Sculpture italienne, [Parigi, Musée Jacquemart-André], Paris 1975, nn. 33-37; C. ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] contro il duello aveva tenuto conferenze a Parigi. Dopo il congresso di Bologna (1903), polemiche seguite all'ordine del giorno Cerutti e il conseguente scioglimento dell'Opera dei congressi, prendendone atto, tentò di avviare, nell'estate del ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , al teatro dell'Opera dì San Francisco, al teatro Sarah Bernhardt di Parigi, a Pietroburgo; poi C., Roma 1967; F. Abbiati, Storia della musica, IV, Milano 1968, pp. 76-79; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 499 s., 502, 568 ss., 577; II, 2, p. ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] ; L. Forrer, Biographical Dictionary of Medallists, London 1904, I, p. 93; II, p. 92; A. Venturi, Di alcune opere di scultura a Parigi, in L'Arte, VII(1904), pp. 473-477; L. Beltrami, Indagini e docum. riguardanti la torre principale del castello di ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] il 23 ottobre, per Riga e Berlino il B. giunse a Parigi il 20 novembre, coll'incarico di sondare il govemo francese sulla , che era stato inviato dal Metternich per coadiuvare l'opera del cardinale, a chiedere l'intervento austriaco (22 gennaio ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] vénériennes, ou Nouvelle Méthode de guerir radicalment la syphilis la plus invéterée, fu, pubblicata a Parigi nel 1803da un dottor Auber, che presentò l'opera come sua).
Strettamente associato a questo primo scritto è l'Avviso intorno alla maniera di ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] . Parodi. Nel 1903 una borsa di, studio gli consentì un soggiorno a Parigi, dove frequentò filologi e linguisti quali P. Meyer, A. Jeanroy, J Oltre a cose minori, pubblicò in quell'anno due opere di notevole e già maturo impegno: un'edizione dei ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] lavori fino allora editi, principale la monografia su La vita e l'opera di Santorio Santorio (Bologna 1920). Nel '23 tenne un corso libero scrittore e un ricercatore non meno diligente" (ibid.). A Parigi, dove si recò più volte, conobbe e frequentò M ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] mosse da Loria alla teoria del valore di Marx.
Il L. sottopose poi l'opera di Marx a un'indagine più attenta e gli dedicò il lavoro: La teoria con il quale raggiunse la Corsica. Arrivato a Parigi, entrò nelle file del fuoruscitismo e partecipò all' ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] per organo; 8 fughe, 1 marcia (2 versioni) e 3 minuetti per strumenti a tasto.
Opere didattiche: Solfeggi per soprano e alto (anche ed. Parigi 1722-1822); Instituzioni,o Regole del contrappunto e Lezionidi canto fermo (1739); Esercizi sulle mutazioni ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...