Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] , come dimostrato dal fatto che, almeno nella classe dei Mammiferi, l’esposizione a questo ormone in una fase ontogenetica precoce è in grado di sensibilizzare l’animale alla stimolazione esercitata dallo stesso una volta raggiunta l’età adulta ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] Più recentemente sono stati condotti brillanti studi sulla caratterizzazione di geni specifici che controllano lo sviluppo ontogenetico della tiroide e le potenziali alterazioni trascrizionali implicate in alcune forme di ipotiroidismo congenito. Le ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] del feto dei Primati, in cui la parte cerebrale predomina sulla facciale ed ha un aspetto rotondeggiante; ma questo fatto ontogenetico, che colpì tanti osservatori prima del Bolk, non prova altro che lo sviluppo precoce del cervello. Del resto per ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] che la società possa fare a meno della f., dimostrano invece che la f. resta un fatto primordiale, filogenetico e ontogenetico, senza cui non c'è civilizzazione; che la f. si differenzia dal resto della società in quanto relazione di piena ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] svolte negli esseri umani da innumerevoli e simultanee attività neurali, sarebbero per Dennett il prodotto (filogenetico e ontogenetico) di modificazioni plastiche del cervello dovute all'evoluzione biologica (nella versione dello zoologo R. Dawkins ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] ), la crescita svolge un ruolo infinitamente più rilevante dell'esercizio. In questo caso siamo di fronte, sul piano ontogenetico, a una sequenza ben definita che sembra non poter essere seriamente modificata o accelerata. Ma la maturazione è ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] di un'altra; in altre parole, l'apprendimento potrebbe essere considerato come una continuazione di uno sviluppo ontogenetico del sistema nervoso lungo quelle linee che sono determinate dalle condizioni della vita animale. Un'altra teoria sostiene ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] una fonte di conoscenza per l'orticultura e l'agricoltura, andarono assumendo maggiore importanza per l'analisi dei processi ontogenetici nello studio dell'ereditarietà.
Uno dei centri più importanti di ricerca erano i Royal Botanic Gardens di Kew a ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] , gli enhancers, gli attenuators, i silencers (v. oltre) e le sequenze responsabili della tessuto-specificità e del momento ontogenetico di espressione, tutte sequenze corresponsabili del se, quanto, dove e quando il gene a cui sono associate è ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] , tra le quali ricordiamo 'la morte cellulare programmata' (detta anche apoptosi) nel corso dello sviluppo ontogenetico, e la morte cellulare patologica, caratterizzata da alterazioni microscopicamente riconoscibili e causata da processi morbosi ...
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disontogenetico
diṡontogenètico agg. [der. di disontogenesi] (pl. m. -ci). – Connesso con una disontogenesi; in partic., tumori d., le neoplasie che si ritengono derivate dalla proliferazione di residui embrionali rimasti incorporati in altri...