Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] enzimatico ubiquitario che degrada le proteine ubiquitinate. L'inibizione del proteosoma altera i meccanismi normali di omeostasi, portando così alla morte cellulare. L'inibizione del proteosoma è stata proposta come terapia mirata nel trattamento ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] volta un'azione d'inibizione sul rilascio delle gonadotropine ipofisarie. Tutto questo per consentire la fisiologica omeostasi di stimolo-inibizione della capacità riproduttiva umana.
Nuove acquisizioni sono state ottenute nel campo della seminologia ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] metabolismo minerale del corpo e quindi della concentrazione di elettroliti nel sangue, costituendo un compartimento essenziale per l'omeostasi dei fluidi extra- e intra-cellulari. In questo riguardo le ossa rappresentano la più ingente riserva, o ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] deputati all'espletamento della funzione respiratoria. L'attività respiratoria, che ha lo scopo di mantenere nell'organismo l'omeostasi dei gas respiratori, ossigeno (O₂) e anidride carbonica (CO₂), assolve al suo compito grazie a: 1) un controllo ...
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Arteriosclerosi e aterosclerosi sono state oggetto nel decennio 1950-60 di un folto gruppo di ricerche e di pubblicazioni. L'aterosclerosi costituisce il fondamento anatomico di incidenti morbosi che, [...] Non tutti i dati acquisiti però l'appoggiano: è possibile che l'iperalimentazione, il gusto per i grassi, il difetto dell'omeostasi lipemica e l'eccesso coagulativo siano anch'essi espressioni di un comune motore neuroendocrino. Pare accertato che l ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] ed extrapolmonari) in cui l'a.r. non è in grado di assicurare scambi gassosi tali per cui venga mantenuta l'omeostasi dei gas respiratori a livello ematico. La diagnosi d'insufficienza respiratoria comporta, dunque, la misura dei gas respiratori nel ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] i suoi antichi retaggi nell'umoralismo ippocratico e le più recenti formulazioni nei concetti fisiologici di 'equilibrio' e 'omeostasi'. Da Claude Bernard in poi la definizione di malattia nei trattati di patologia e fisiopatologia ha ruotato intorno ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] tendono a eliminare lo stimolo dannoso e i detriti delle cellule danneggiate e a riparare il danno, ripristinando l'omeostasi funzionale e strutturale. Il primo passo è il controllo negativo della risposta che con l'annullamento dello stimolo dannoso ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] glomerulare della corticale, e il principale di essi è l'aldosterone. L'azione di questi ormoni, finalizzata al controllo dell'omeostasi idrica e salina, viene esercitata sui tubuli renali, dove promuovono la ritenzione di Na⁺ e la secrezione di K ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] quali le modificazioni sono conclamate e sperimentalmente provate, in quanto esse possono dare un'idea precisa di come l'omeostasi di un sistema può venire perturbata con la modifica di una di queste molecole, portando alcuni esempi che coinvolgono ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.