ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di uso regale. In esse si producevano i doni che i sovrani offrivano ai sudditi o ai re stranieri. In epoca omayyade e abbaside vi si produceva lo stesso rivestimento della Ka῾ba, simbolo dello status regale per eccellenza. Esistevano anche molte ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] era, secondo al-Bīrūnī, una lega ad alto tenore di stagno creata al fine di ovviare alla proibizione da parte del governatore omayyade dell'Iraq, al-Ḥajjāj (694-714), di usare vasellame in oro e argento. In realtà oggetti realizzati in leghe ad alto ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] letterarie: Viré, 1960). Sin dalle origini vennero create riserve reali di c., come a Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī, castello omayyade nel deserto siriano datato al 110 a.E./727-728, dove viene identificata come tale la grande area recintata, adiacente al ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] fortemente accentuati, la decorazione a stucco; inoltre sono presenti arrotondamenti murati in parecchi angoli, che ricordano il palazzo omayyade di Khirbat-al-Mafjar in Palestina, così come la forma di un racemo di acanto in stucco.Un particolare ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] , 1994, pp. 248-249). Nell'importante città sasanide di Iṣṭakhr vi sarebbe stato un consistente insediamento in epoca omayyade, oggi non più visibile per le successive sovrapposizioni, nell'area della Grande moschea e nel contesto urbano a essa ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] scoperte a Karacaören, presso Ürgüp, siano anch'esse d'epoca iconoclasta; i racemi fioriti che incorniciano le croci evocano infatti l'arte omayyade.Tra la fine del sec. 9° e la metà del 10°, dopo più di un secolo d'interdizione delle immagini, le ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] rivelato nulla del suo passato. A Raqqāda invece si è potuto portare alla luce l'insieme di un palazzo di tipo omayyade, a pianta quadrata, con i lati rafforzati da torri angolari semicircolari e circolari; vi si possono distinguere due stili, uno ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 705-715). La moschea attuale è opera dell'architetto Hibatallāh Gurgānī e ha una pianta simile a quella della moschea omayyade di Damasco. Notevole è il riutilizzo di elementi databili a periodi precedenti quello islamico. Al sec. 12° risale anche il ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] lui attribuito al II-III sec. e ritenuto espressione del mito del Hvarenach degli Aramei, è invece sicuramente di età omàyyade (circa 740); la contrapposizione di Roma all'Oriente si è rivelata fittizia, dal momento che durante l'alto Medioevo Roma ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 4, 1961, pp. 25-63; U. Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; F. Rosenthal, Essays on Art and Literature in Islam, Leiden 1971; P.P ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...