Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ratio. Questo percorso si articolò in diverse fasi.
I secoli 10° e 11°
In Spagna, durante il regno dell’emiro omayyade ‛Abd al-Raḥmān I ibn Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regno ...
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calendario
Sistema convenzionale di divisione del tempo in periodi costanti. Presso le società tradizionali il computo del tempo è il risultato di un interesse per le feste periodiche che produce c. [...] per un totale di ca. 354 giorni; ogni 33 anni ca. esso conta un anno in più rispetto al c. solare. Imposto dal califfo omayyade ‛Abd al-Malik a tutto l’impero alla fine del 7° sec., esso ha convissuto a lungo con diversi sistemi di computo del tempo ...
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amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] concorsi, oppure se lo si possa fare con l’impero arabo-islamico, che si dota gradualmente, a partire dal califfato omayyade (8° sec.), di un’a.p. complessa, erede delle tradizioni amministrative del mondo tardo antico, greco-romano e iraniano. Non ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] a Kerbelā' di al-Ḥusain, figlio del califfo ‛Ali, ucciso il 10 muharram 40 eg., 680 d. C., come belle al califfo omayyade Yazīd I. Questo teatro religioso, testimoniato dagl'inizî del sec. XIX, ma forse abbastanza più antico, e ancor oggi in uso, non ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] nella sanguinosa battaglia detta "del Cammello", combattutasi in prossimità dell'abitato (36 èg., 656). Durante il periodo omayyade Bassora (che andava gradatamente assumendo aspetto di città e popolandosi anche di elementi non arabi) fu turbata ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] , e affermatosi al servizio degli ‛Āmiridi di Valenza (2a metà del secolo X d. C.), riuscì, allo smembramento del califfato omayyade di Cordova, a stabilire un principato a Granata. Ivi si mantennero per tutto il sec. XI, fino a che non furono ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] scoperte a Karacaören, presso Ürgüp, siano anch'esse d'epoca iconoclasta; i racemi fioriti che incorniciano le croci evocano infatti l'arte omayyade.Tra la fine del sec. 9° e la metà del 10°, dopo più di un secolo d'interdizione delle immagini, le ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] rivelato nulla del suo passato. A Raqqāda invece si è potuto portare alla luce l'insieme di un palazzo di tipo omayyade, a pianta quadrata, con i lati rafforzati da torri angolari semicircolari e circolari; vi si possono distinguere due stili, uno ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] del sec. VIII d. C., con la gran rivolta capitanata da Abū Muslim e partita appunto dal Khorāsān, abbatterono il califfo omayyade di Damasco, sostituendovi quello degli ‛Abbāsgidi. Ancora al principio del sec. IX, il Khorāsān diede la base e le forze ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 705-715). La moschea attuale è opera dell'architetto Hibatallāh Gurgānī e ha una pianta simile a quella della moschea omayyade di Damasco. Notevole è il riutilizzo di elementi databili a periodi precedenti quello islamico. Al sec. 12° risale anche il ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...