ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] , cioè «quello di aver ridotto tutto dentro la soggettività» (p. 50). I filosofi avevano negato il principio dell’oggettività della realtà e avevano ridotto l’individuo a un essere razionale, separato dalla vita empirica. Occorreva allora ripartire ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] e Commercio (s. 100, X, n. 12), in cui elencò i risultati ottenuti, ma indicò altresì con oggettività le riforme legislative e gli interventi che rimanevano da conseguire. In qualità di rappresentante ministeriale in commissioni organizzatrici o ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] sviluppo della riflessione, ne deriva che la morale può essere anteriore alla coscienza e quindi avere una sua oggettività. In sintesi, tendendo a liberare la filosofia del diritto dal positivismo, dal sociologismo, dallo storicismo obbiettivistico e ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] , resa possibile da quella dimensione originaria in cui la consapevolezza che abbiamo del nostro c. si pone a metà strada tra il conscio e l’inconscio, e dove coscienza e c., soggettività e oggettività, non sono separate, ma comunicano fra di loro. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] frantumi dell’esperienza attraverso un linguaggio poetico che, come anche per Pound, deve muoversi verso l’oggettività, abbattendo ogni residua resistenza romantica.
Se Pound ed Eliot agiscono prevalentemente in Europa, dove entrambi sono espatriati ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] provenienza. Sia per chi pratica il t., sia per chi lo sperimenta come spettatore, il luogo teatrale, nella sua oggettività fattuale e geografica e nella sua soggettività culturale e umana, ha spesso connotazioni interculturali. Il che vuol dire che ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] localismi, nell'ottica di una più equilibrata utilizzazione del territorio. Quando, però, si arriva a negare l'oggettività dei luoghi, indulgendo a interpretazioni simboliche del tutto soggettive e presumendo che ne possa derivare la liberazione dai ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] è stata presa da circa cinquant'anni, in particolare a opera di de Finetti, e trova sempre più credito. Dagli "oggettivisti" invece vengono negate la possibilità di porre alla base della definizione di p. l'arbitrarietà della valutazione personale, e ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] delle forme di pensiero (filosofico, scientifico, artistico) e delle relative istituzioni che ne definiscono la sistematicità, l'oggettività e la bellezza: K. Mannheim (Ideologie und Utopie, Bonn 1929; trad. it., Bologna 1957), il giovane Lukács ...
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Poiché la b. − o insieme delle norme e dei modelli che regolano e governano l'organizzazione e il funzionamento delle biblioteche − è composta di due parti, una bibliografica e una gestionale, la sua esposizione [...] allora di una relazione bibliografica e non di una relazione bibliotecaria. La prima sembra possedere i caratteri dell'oggettività, ossia sembra dipendere da un rapporto costante, solo perché utenti e documenti si trovano normalmente inquadrati in ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...