Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] . I capelli, inizialmente fini, soffici e immaturi, vengono poi sostituiti da capelli simili a quelli del neonato a termine. Gli occhi sono sporgenti, la fronte e a volte anche il resto del volto presentano spesso una peluria soffice e rada (lanugo ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] tutti gli insonni, senza eccezioni, sopravvalutano la durata dei loro risvegli notturni. Asseriscono spesso di non avere chiuso occhio, mentre l’esame polisonnografico li smentisce. La sindrome delle gambe inquiete (RLS, Restless Legs Syndrome) è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] alla semplicità e trasparenza delle colture di batteri, in cui gli effetti dell’infezione virale erano visibili a occhio nudo, come placche biancastre che punteggiavano le colonie nelle piastre di Petri e che corrispondevano ai batteri distrutti ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Traiano ora inserito nell'arco di Costantino. In queste stampe il D. rappresenta gli antichi marmi così come l'occhio li vedeva, realisticamente. Non così in altre, dove l'antico per lui è solo fonte di ispirazione per rappresentare figurativamente ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] prevalentemente energia calorica, e le radiazioni ultraviolette (UV), che sviluppano soprattutto energia chimica. I fenomeni luminosi percettibili dall'occhio umano hanno una lunghezza d'onda compresa tra i 4000 e i 7600 Å. Le bande luminose non ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] fornire' una introduzione storico-evolutiva alla anatomia e alla fisiologia umane.
Se si escludono le Osservazioni anatomiche su l'occhio umano (ibid. 1838), opera modesta, come lo stesso D. ammetteva, ma che tuttavia non merita l'assoluto silenzio ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] migliaia di fotoni al secondo per cm2 di superficie di pelle; naturalmente, quest'aura non può essere vista a occhio nudo, ma può essere facilmente misurata attraverso la tecnica che viene comunemente adottata quando si voglia contare il numero dei ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] delle scienze mediche, I [luglio 1850], pp. 125-138).
Nel suo lavoro Sull'influenza che alcune fisiologiche modificazioni dell'occhio possono esercitare nell'apparente grandezza degli oggetti veduti o all'orizzonte o allo zenit (in Atti dell'I.R ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] . L’esame con liquidi penetranti serve esclusivamente per la ricerca di difetti affioranti in superficie e non rilevabili a occhio nudo. L’esame magnetoscopico può essere efficacemente utilizzato per la ricerca di difetti affioranti in superficie, o ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] di una situazione di osservazione pura, ma sono immersi in un rapporto di interazione in cui l'occhio dell'osservatore contribuisce a determinare il fenomeno osservato. Le nosografie categoriali sono strumenti preziosi purché non vengano considerate ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...